Benvenuti a Villa d’Este, complesso del XVI secolo, costituito dal Palazzo e dallo splendido giardino italiano, capolavoro del Rinascimento. Costruita per il colto e raffinato cardinale Ippolito II d’Este, figlio di Alfonso I e di Lucrezia Borgia, governatore di Tivoli dal 1550 che, ispirato dai fasti delle dimore degli Estensi e delle corti francesi presso cui aveva soggiornato, la commissionò al sapiente architetto Pirro Ligorio.

Villa d’Este – Panorama dall’alto
Patrimonio Mondiale dell’Unesco insieme a Villa Adriana, Villa d’Este ci accoglie con le sue fontane, i ninfei, le grotte e il trionfo dell’acqua con i suoi spettacolari effetti sonori.
La moda della musica idraulica ha ispirato la realizzazione del giardino di questa magnifica residenza che grazie ad un imponente sistema idraulico convoglia l’acqua del fiume Aniene.
Accanto ai giochi d’acqua molte sono le sculture dedicate ai miti greci, come la Grotta di Diana, la Fontana del Pegaso, la Loggia di Pandora, la fontana del Bicchierone progettata dal Bernini, con il suo potente getto d’acqua che precipita in una grande conchiglia, la fontana dell’Organo denominata “del Diluvio” per il prorompente spettacolo d’acqua.

Villa d’Este – Peschiere e Fontana di Nettuno
Le forze dell’acqua e dell’aria fanno girare un cilindro dentato, una sorta di carillon, mettendo in azione le 22 cannelle che riproducono il suono di strumenti musicali e di animali.

Villa d’Este – Fontana della Rometta
Al di sopra del giardino si erge il casino con la sua loggia centrale su due livelli, congiunti da scenografiche rampe di scale, al piano inferiore la Fontana di Leda, affascinante moglie del re di Sparta. La mitologia greca vuole che Zeus per poter amare Leda, si trasformò in un cigno. Vizio e Virtu’, componenti allegorici collegati alla figura di Ercole-Ippolito, sono temi ricorrenti a Villa D’Este.

Viale delle Cento Fontane o “Cannelle”
Spettacolare è la passeggiata lungo il Viale delle Cento Fontane o “Cannelle” che congiunge la fontana dell’Ovato – simbolo di Tivoli, con la statua della Sibilla Tiburtina.

Villa d’Este – Fontana dell’Ovato
Villa d’Este è stata punto di riferimento culturale, ha ospitato anche il musicista Franz Liszt che proprio qui compose Giochi d’acqua a Villa d’Este, partitura per pianoforte, e tenne, nel 1879, uno dei suoi ultimi concerti.

Villa d’Este- Fontana dei Draghi
La nostra gita a Tivoli, l’antica “Tibur Superbum” come la chiamò Virgilio, ci permette di immergerci in questo paradiso spostandoci pochissimo da Roma. Da non perdere anche la visita alla vicina Villa Gregoriana, immersa nel verde, ai siti monumentali di Villa Adriana, del Santuario di Ercole Vincitore, della Mensa Ponderaria, del Mausoleo dei Plautii, che unitamente a Villa d’Este costituiscono il complesso de “Le Villae” gestite dall’Istituto autonomo Villa Adriana e Villa d’Este.
Informazioni utili:
Piazza Trento, 5 00019 Tivoli (RM)
https://www.levillae.com/
Villa Adriana e Villa d’Este
Piazza Trento, 5
00019 Tivoli (RM), Italia
tel. +39 0774312070 – +39 0774768082
email: va-ve@beniculturali.it
pec: mbac-va-ve@mailcert.beniculturali.it
Come raggiungere Villa d’Este:
In automobile: autostrada A24, uscita Tivoli;
In treno: Linea Roma-Pescara, Stazione Tivoli;
In pullman: Linea Cotral Roma-Tivoli (capolinea di Roma: fermata metro Ponte Mammolo; fermata di Tivoli: Largo Nazioni Unite).
Una navetta collega le Ville e le stazioni Ferroviaria e Cotral.