Il 27 gennaio 1945 le truppe dell’Unione Sovietica arrivarono ad Auschwitz, aprirono i cancelli del campo di concentramento e liberarono i superstiti. Nel 2005, 60 anni dopo, la Giornata della Memoria è stata approvata ufficialmente dall’ONU per celebrare il ricordo dei morti della Shoah. Sono passati 80 anni e alcuni luoghi nel Lazio raccontano ancora il senso della Giornata della Memoria. Ne abbiamo scelti 5 per non dimenticare il 27 gennaio 1945.

FARA IN SABINA RI fraz Farfa - Campo d'Internamento di Farfa foto Roberto Cavaliere

Campo d’Internamento di Farfa foto Roberto Cavaliere

Situato a metà strada tra il borgo di Castelnuovo di Farfa e l’Abbazia benedettina, nella provincia di Rieti, il Campo d’Internamento di Farfa entrò ufficialmente in funzione nel giugno 1943, con una capienza di 2.700 persone. Il Ministero dell’Interno aveva ipotizzato di trasferirci parte degli internati del campo di Ferramonti a Cosenza, il principale campo italiano per ebrei. Nel settembre del 1943, quando alla notizia dell’armistizio il personale di guardia abbandonò le proprie postazioni, nel campo erano detenute circa cento ebrei.

LATINA Museo Piana delle Orme FB @museopianadelleorme

Facebook @museopianadelleorme

Il 27 gennaio, nella Giornata della Memoria, tornano alla mente i volti di uomini, donne e bambini ebrei che furono deportati e che non tornarono mai a casa dopo i rastrellamenti nei Ghetti europei. Per non dimenticare, a Latina è sorto il Museo di Piana delle Orme che raccoglie reperti del secondo conflitto mondiale e dedica un percorso a deportazione e internamento di prigionieri politici e perseguitati ebrei. Una visita che lascia con il fiato sospeso, che fa riflettere sulla tragicità di ciò che è accaduto.

ROMA Ghetto Ebraico pietre d'inciampo

C’è un luogo a Roma che più di altri rappresenta il percorso della Memoria: il Ghetto. Oltre alla visita alla Sinagoga, che ospita il Museo Ebraico ed è conosciuta come il Tempio Maggiore, è d’obbligo percorrere le vie del Ghetto osservando le pietre d’inciampo, piccoli blocchi che ricordano i nomi dei cittadini deportati nei campi di sterminio dai nazisti.

SAN DONATO VAL DI COMINO FR - Museo 900 e Shoah foto museo900shoah.it

foto www.museo900shoah.it

A San Donato Val di Comino è possibile visitare il Museo del Novecento e della Shoah che, attraverso un itinerario interattivo, permette di rivivere l’esperienza della Seconda Guerra Mondiale. Il borgo ha ospitato molti stranieri confinati ed è stato anche il paese della provincia di Frosinone a far registrare più arresti tra gli ebrei.

VITERBO pietra d'inciampo foto pietredellamemoria.it

foto www.pietredellamemoria.it

Collocate a Viterbo in via della Verità 19 e dedicate ad Angelo Di Porto, Vittorio Emanuele e Letizia Anticoli, rispettivamente marito, padre e figlia, le pietre d’inciampo raccontano la storia di una delle tante famiglie ebree, vittima della Shoah, che trovarono la morte nei campi di concentramento tra il 1944 e il 1945.

Nate dall’idea dell’artista tedesco Gunter Deming, sono “sampietrini” in ottone, lievemente rialzati, ubicati in prossimità delle abitazioni delle vittime dell’Olocausto, allo scopo di causare “l’inciampo” nei passanti e indurli a volgere lo sguardo non solo in terra, ma anche in alto verso le abitazioni dove vissero uomini e donne trucidati. Da questa tragica vicenda riusciamo a trarre un sottile filo di speranza, quello legato al salvataggio del giovane figlio della coppia, Silvano Di Porto, sfuggito alla cattura grazie all’intervento di una vicina di casa, Rita Orlandi, che allontanandolo da quei luoghi, gli salvò la vita.

Social share
SCOPRI ANCHE

1° Maggio nel Lazio è Fave, Pecorino e musica

Nel Lazio, non è 1° maggio senza fave e pecorino e il Concertone storico in piazza San Giovanni in Laterano! Camminate con noi nella storia e nelle storie che hanno trasformato fave e pecorino in un must in questo giorno di festa anche al Concerto più atteso...

L’Infiorata di Gerano è Candidata UNESCO

Lo spettacolo della più antica Infiorata d’Italia colora Gerano dal 1740 in onore della Madonna del Cuore. È candidato a Patrimonio Immateriale dell’UNESCO.

Roma, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO

Il Centro Storico di Roma è stato iscritto nella lista Unesco dal 1980. È un complesso stratificato di eccezionali aree archeologiche e di opere d’arte.

4 luoghi a Roma nello stupore dell’Hanami

A caccia di emozioni a Roma, fermatevi ad assaporare lo stupore che desta l’Hanami, la fioritura degli alberi di ciliegio. La contemplazione è solo in un periodo brevissimo, tra la fine di marzo e la metà di aprile. Passeggiate nella Città Eterna in 4 luoghi all’ombra...

12 Passeggiate tra 7 fiori in fiore nel Lazio

È tempo di vivere la natura in fiore in 12 passeggiate dalle mille sfumature di colori di 7 fiori in fiore nel Lazio, dalla Primavera fino all’Estate!

Viaggio nel Giardino di Ninfa. Benvenuti in Paradiso

Alberi secolari, fiori variopinti, antiche rovine, giochi d’acqua. Il Giardino di Ninfa è un’opera d’arte vivente, scoprirla è un’esperienza che accende i sensi

6 giardini incantati nel Lazio a Primavera

È Primavera, il verde brillante e i colori vividi vi aspettano in 6 giardini incantati nel Lazio, aree verdi meravigliose ricche di storia e storie.

In viaggio nel Lazio bizzarro tutto è possibile

Viaggiamo nel Lazio bizzarro per scoprire luoghi insospettabilmente strani, macabri o paradisiaci, e sempre avvolti in un alone di mistero e sorpresa.

7 luoghi “fuori luogo” nel Lazio

In questi luoghi “fuori luogo” è accaduto qualcosa d’inatteso per mano dell’uomo, della natura o del fato che ha cambiato la storia del borgo nel Lazio.

10 luoghi imperdibili che non ti aspetteresti nel Lazio

Nella Giornata Mondiale del Turismo 2024 viaggiamo insieme nei 10 luoghi imperdibili che non ti aspetteresti di vedere nel Lazio, siti spettacolarmente unici.