Il borgo di Ponzano Romano era già abitato dagli etruschi, stanziatisi sulla sponda destra del Tevere, la linea di confine con i Sabini, insediati sulla sponda sinistra.
A circa 50 km da Roma, in questo piccolo borgo nella valle del Tevere, nacque Agostino Tassi nel 1886, il noto pittore incaricato di numerosissime opere che oggi possiamo ammirare a Roma, al Palazzo del Quirinale, al Palazzo Lancellotti, alla Cappella Paolina, al Palazzo Doria Pamphilj.
Meraviglia del borgo è la Valle del Fosso dell’Acquaforte, la sorgente minerale tra sconfinate distese verdi con punti panoramici da ammirare facendo trekking ed escursioni.
L’origine del borgo è collegata al fiume Tevere e il suo nome deriverebbe da pons Jani, ponte di Giano, o forse dalla gens Pontia, famiglia romana proprietaria di una villa nel territorio.
Il borgo è ricco di storia e arte con monumenti risalenti al 1300. Nella parte vecchia del centro abitato troviamo la Rocca, trasformata in Palazzo Abbaziale nel 1688 dal Cardinale Paluzzo Altieri. La Chiesa dedicata al patrono della città, San Nicola di Bari (6 dicembre), è situata al centro dell’abitato e contiene opere provenienti dal Monastero benedettino di Sant’Andrea in flumine, dove pare abbia vissuto Benedetto di Sant’Andrea: un reliquiario argenteo firmato da Rainerius Teramnese e il cinquecentesco trittico del SS. Salvatore delle Grazie.
Tra le specialità culinarie: i carciofi fritti, i salumi e la pizza bianca fritta farcita. Tra i primi piatti: i maltagliati alla gricia, le fettuccine e le fregnacce al cinghiale bianco o con il ragù di manzo. Per i secondi: la coda alla vaccinara, la trippa, la coratella, lo spezzatino di cinghiale, gli arrosticini d’abbacchio.
Tra le manifestazioni tradizionali: la Festa della Natività di Maria Santissima a settembre e la Festa della Zitella a dicembre.