Raccolto su uno sperone roccioso, Sant’Andrea fa parte dei paesi della Valle dei Santi, nella storica regione Terra di Lavoro, un tempo Campania felix.
Domina la Valle del Garigliano, e dell’antico centro storico conserva le mura, le torri circolari, in parte inglobate nelle case, la torre dell’orologio, una volta campanile di una chiesa.
Fu abitato certamente in età Romana – è stata ritrovata un’epigrafe latina – poi a più riprese danneggiato e ricostruito, fino all’ultimo Conflitto Mondiale: era sulla ‘Linea Gustav’, e subì le distruzioni del 1943-44.
Il verde e le acque ne caratterizzano il paesaggio: sotto il paese un porticciolo consente di accedere al Garigliano e navigarlo, godere delle qualità terapeutiche della fonte Salomone, e di spingersi lungo il fiume fino alle Terme di Suio, a pochi km: qui le piscine termali con giochi d’acqua, cascatelle e doccioni immerse in un bell’ambiente naturale assicurano un totale relax.
La cucina è quella tipica ciociara: per non perdere le preziose ricette tradizionali, e magari le piccole varianti locali, gli anziani del paese hanno raccolto ricette e foto dei piatti tradizionali, a disposizione dei curiosi nel sito del Comune.