La Madonna del Divino Amore è un piccolo Santuario a Castel di Leva composto da due chiese: la più antica del 1745 e quella nuova del 1999. È una meta di pellegrinaggio che accoglie molti credenti in un angolo della Campagna Romana, tra la via Ardeatina e la via Appia Antica.

La storia del Santuario del Divino Amore è legata ai miracoli attribuiti a un’antica immagine della Vergine in trono con in braccio Gesù Bambino, sovrastati dalla colomba, simbolo dello Spirito Santo da cui il nome di Madonna del Divino Amore. Il dipinto era abbandonato su una torre dell’antico Castello dei Leoni. Per i molti miracoli avvenuti, il primo nel 1740 che salvò la vita a un pellegrino, si decise di trovare una collocazione consona all’immagine sacra. Fu dunque costruita una nuova chiesa sul luogo del miracolo, e durante l’Anno Santo del 1750 l’altare maggiore fu dedicato al Divino Amore e iniziò l’accoglienza dei pellegrini in viaggio sulla via Ardeatina. L’intenso traffico diurno ha fatto optare per un pellegrinaggio notturno, ogni sabato da Pasqua a fine ottobre, da piazza di Porta Capena per raggiungere il Santuario alle 5 del mattino della domenica.

Con il Grande Giubileo dell’anno 2000 il Santuario è rientrato tra i luoghi delle celebrazioni degli anni santi, dopo aver terminato la nuova chiesa e la casa per anziani. Il luogo più commovente nel Santuario della Madonna del Divino Amore è la sala degli ex voto.

Social share
INFO UTILI

SCOPRI ANCHE

12 Passeggiate tra 7 fiori in fiore nel Lazio

È tempo di vivere la natura in fiore in 12 passeggiate dalle mille sfumature di colori di 7 fiori in fiore nel Lazio, dalla Primavera fino all’Estate!

La Primavera e i colori dello sport in Sabina

Scopriamo con lo sport l’arcobaleno di colori a Primavera in Sabina, dall’azzurro dei cieli al blu delle acque, dal verde dei monti al rosso dei tramonti.

I luoghi “fuori luogo” nel Lazio

In questi luoghi “fuori luogo” è accaduto qualcosa d’inatteso per mano dell’uomo, della natura o del fato che ha cambiato la storia del borgo nel Lazio.

Roma sottosopra tra labirinti, cave e laghetti

Benvenuti nella Roma sottosopra, 3 luoghi sotterranei tra labirinti, cave, grotte e laghetti. Dove? Al Celio, a Monteverde e sotto il Parco dell’Appia Antica.

Il Menù di San Giuseppe alla Festa del Papà

Per la Festa del Papà abbiamo in serbo una sorpresa. Non solo i bignè ma un intero Menù di San Giuseppe alla scoperta delle tradizioni culinarie del Lazio.