Serrone è il “paradiso del parapendio” ai piedi del monte Scalambra, la meta ideale per i temerari appassionati.

parapendio a Serrone

parapendio a Serrone

Dall’alto dei suoi oltre 700 metri, Serrone vanta un primato con i primi decolli dal monte Scalambra già nel 1978.

Museo dei Costumi Teatrali

Museo dei Costumi Teatrali

Passeggiando sulla variante Prenestina – Casilina della via Francigena del Sud, a Serrone si cela un’altra insospettabile sorpresa. Si tratta del Museo dei Costumi Teatrali, due sale dove rivivere il teatro italiano del Novecento tra sontuosi abiti di scena, dallo stile rinascimentale al moderno. È l’unica mostra permanente di questo genere nel Lazio e una delle poche in Italia.

Gli oltre 40 abiti originali sono opera di Beatrice Minori, la sarta della RAI e personale di Eduardo de Filippo nata a Serrone nel 1923. Beatrice Minori ha donato i costumi teatrali di scena, tutti originali e indossati non solo da Eduardo de Filippo ma anche da illustri personaggi dello spettacolo del calibro di Vittorio Gassman.

Su un costone roccioso del monte Scalambra si trova l’eremo benedettino di San Michele Arcangelo con il Romitorio. È un luogo magico a quota 1100 metri, quasi incastonato nella roccia. Fu il ricovero dell’eremita. Si narra San Michele Arcangelo sconfisse il diavolo dopo un’efferata lotta sul costone roccioso, facendolo cadere dalla rupe. Qui si trova la cosiddetta “orma del diavolo”. Il 29 settembre si celebra il patrono San Michele Arcangelo.

Veduta di Serrone FR

Veduta di Serrone

Importanti resti di ville rustiche romane dell’Età Imperiale sono stati ritrovati nella zona ma fu certamente abitata già dagli Ernici. Il centro storico di Serrone è un gioiellino in pietra, con viuzze, rampe e scalinate che si spalancano sulla valle del fiume Sacco. In bicicletta si può percorrere la pista ciclabile Paliano – Fiuggi, dove un tempo passava la ferrovia.

Parco della Rocca di Torre Colonna - www.retedimorestorichelazio.it

Parco della Rocca di Torre Colonna – www.retedimorestorichelazio.it

Il Parco della Rocca di Torre Colonna è uno delle Dimore Storiche del Lazio. Nei primi secoli del Medioevo, nacque il primo nucleo abitato di Serrone sul pendio del Monte Scalambra. La Rocca di Serrone insieme al Castello di Paliano proteggevano Anagni, la Città dei Papi. Nel 1184 i due Castelli furono incendiati.

Torre Colonna - www.retedimorestorichelazio.it

Torre Colonna – www.retedimorestorichelazio.it

Su quelle rovine sorse la nuova fortificazione, di cui rimangono tracce della Torre Colonna e i resti del tracciato della cinta muraria. Nel 1427, la Rocca divenne per secoli un possedimento della famiglia Colonna. La Torre fu costruita in pietra con merlature, feritoie e camminamenti per difendere la Rocca.

ruderi di Rocca Colonna a Serrone - www.comune.serrone.fr.it

ruderi di Rocca Colonna a Serrone – www.comune.serrone.fr.it

E quando inizia a nevicare, i ruderi dell’antica Rocca dei Colonna si tingono di candida poesia. Passeggiando per il borgo è possibile vedere le Mura ciclopiche della Lesca, la Chiesa di San Quirico eretta nel 1600 per i frati zoccolanti francescani e la Chiesa di San Pietro Apostolo con l’organo del Settecento.

Presepe Etnografico a grandezza naturale a Serrone

Presepe Etnografico a grandezza naturale a Serrone

Il Presepe Etnografico di Serrone è estremamente scenografico. Lungo i vicoli del centro storico di Serrone si stagliano le oltre 100 statue a grandezza naturale del Presepe in abiti tipici ciociari. Si tratta del Presepe Etnografico a grandezza naturale più lungo e figurato del Lazio, in mostra dall’8 dicembre al 6 gennaio, aspettando l’arrivo dei Re Magi.

Sagra del Cesanese e Palio delle Botti - Facebook @PaliodelleBottiSerrone

Sagra del Cesanese e Palio delle Botti – Facebook @PaliodelleBottiSerrone

Assaggiate il Cesanese del Piglio, il vino DOCG festeggiato a fine agosto alla Sagra del Cesanese. Non perdetevi il Palio delle Botti, la spettacolare competizione dell’Associazione Nazionale Città del Vino. La gara consiste nel far rotolare una botte da 500 litri lungo le vie del borgo. Gli atleti “spingitori” di ogni squadra gareggiano in coppie che si alternano durante la gara.

Alla sagra del Cesanese provate anche il vino bianco locale, la Passerina del Frusinate, festeggiato alla Sagra della Patacca e della Passerina. La “patacca” è un tipico piatto locale preparato con carne d’agnello o tartufo. Sono tipici di Serrone anche i “frascatelli”, un tipo di pasta molto spessa fatta con acqua e farina, la “pizza screscita” e la ciambella all’anice.

 

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INFO UTILI
distanza da Roma 66km
da non perdere Chiesa di San Quirico
sito web Comune di Serrone

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