È il 19 marzo, la Festa del Papà. Volete sorprenderlo come lui fa con voi? Ecco 5 esperienze indimenticabili in 5 luoghi nel Lazio dove andare in viaggio con vostro padre.

ZAGAROLO RM Museo del Giocattolo Ferromodellismo museogiocattolo.it

Museo del Giocattolo a Zagarolo www.museogiocattolo.it

Cosa c’è di meglio che trascorrere un pomeriggio con papà nel Paese dei Balocchi? A Zagarolo c’è uno spazio composto da 12 sale espositive interamene dedicato al mondo dei giochi. È il Museo del Giocattolo nel cinquecentesco Palazzo Rospigliosi. Un’esperienza indimenticabile per rivivere in un’atmosfera magica la storia del giocattolo. Il percorso è costruito su circa 1000 pezzi, dai moderni giochi tecnologici fino ai giochi artigianali della metà del 1800.

ZAGAROLO RM Museo del Giocattolo Sala Harry Potter museogiocattolo.it

Museo del Giocattolo a Zagarolo www.museogiocattolo.it

La fantasia e creatività dei piccini è messa alla prova con attività didattiche e di laboratorio dove apprendere le tecniche di costruzione di giocattoli, burattini e marionette.
I papà tornano un po’ bambini tra i loro supereroi preferiti, i giocattoli da varie parti del mondo e le mostre temporanee.

ITRI LT Festa dei Fuochi di San Giuseppe 1 Fb @angelo.addessi

I Fuochi di San Giuseppe a Itri Facebook @angelo.addessi

Paese che vai, tradizioni che scopri. In occasione della Festa del Papà, a Itri c’è il rito del fuoco. Qui, ai piedi dei monti Aurunci, “I Fuochi di San Giuseppe” è una rievocazione popolare che unisce sacro e profano. La festa coincideva con la fine dell’inverno e simboleggiava la purificazione della terra. Era anche il momento giusto per ringraziare San Giuseppe, il Protettore dei falegnami. Si ripulivano le botteghe accatastando all’esterno i residui delle lavorazioni. Il legno era bruciato all’imbrunire. Per i bambini era quasi un gioco mentre i grandi ringraziavano il Santo protettore. Infatti, più si era lavorato, più scarti si avevano e più grande era il falò. Questo rito divenne ben presto una competizione tra i rioni.

ITRI LT zeppole di San Giuseppe Fb @angelo.addessi

zeppole itrane Facebook @angelo.addessi

Oggi è una grande festa in cui si degustano prodotti tipici locali e si ascolta musica popolare. Immancabili le zeppole. Si narra che San Giuseppe dovette vendere frittelle per poter mantenere la famiglia in terra straniera. Ecco perché San Giuseppe è detto Frittellaro. Ecco perché i dolci tradizionali della festa sono i bignè o zeppole, come si chiamano nel Sud del Lazio.

Un momento di relax in Sabina? Passeggiate mano nella mano con papà nell’Oasi di Orie Terme. È il parco naturalistico cristallizzato nel tempo a Configno, una frazione di Amatrice.
Sullo sfondo dei monti della Laga, il parco è nato dall’idea di accostare i testi biblici della Passione di Cristo a quelli poetici di Fabrizio De André, in particolare l’album “La buona novella” del 1970.

Amatrice fraz Configno RI Oasi di Orie Terme 3

Oasi di Orie Terme a Configno di Amatrice

Vi accolgono i daini sul sentiero di circa 3 chilometri. Si snoda tra boschi di castagni, faggi e querce secolari. Termina a valle in un ampio spazio prativo con un piccolo specchio d’acqua e un ruscello. Nel Bosco Sacro c’è una vecchia ricciera e un castagno millenario con una circonferenza del tronco di circa 9 metri. Ricchissima la fauna che s’incontra. Si avvistano ricci, volpi, istrici, scoiattoli, germani reali e persino cervi in lontananza. Il percorso prosegue nel Museo delle Arti e Tradizioni Popolari di Configno, con ambienti e oggetti originali che ricostruiscono secoli di storia del territorio. Per concludere con gusto, assaporiamo la tradizionale amatriciana, famosa in tutto il mondo.

PIGLIO FR BIG BENCH Fb @bigbenchpiglio154

Big Bench a Piglio Facebook @bigbenchpiglio154

Cosa c’è di più bello di una gita in bicicletta con papà? Prendiamo la pista ciclabile che da Paliano conduce a Fiuggi passando per Serrone, Piglio e Acuto, dove un tempo passava la ferrovia. Il panorama è esclusivo e l’Itinerario è ideale per tutta la famiglia. A piedi o in bicicletta, sarete immersi nella natura della Ciociaria, tra ginestre, filari di viti e ulivi.

PIGLIO FR BIG BENCH Fb @francesca.scaravelli

Big Bench a Piglio Facebook @francesca.scaravelli

Lungo il percorso è d’obbligo una sosta per scattare qualche foto e una merenda. Raggiungete la Big Bench a 2 km dalla ex stazione ferroviaria di Piglio in direzione Acuto-Fiuggi. Non ve ne pentirete! Seduti sull’enorme panchina si ha l’impressione di dominare la valle sottostante mentre si osserva il Monte Scalambra con i suoi punti di decollo per gli appassionati del parapendio. Entrate in una cantina e brindate con un bicchiere di Cesanese del Piglio DOCG. Ora potete tornare a casa.

ACQUAPENDENTE VT Osservatorio Astronomico Monte Rufeno FB @massimo.fornicoli

Osservatorio Astronomico Monte Rufeno ad Acquapendente Facebook @massimo.fornicoli

Lasciate papà a bocca aperta e portatelo… tra le stelle! Impossibile? Non all’Oasi Astronomica Monte Rufeno ad Acquapendente. È una struttura immersa nel verde dell’Alta Tuscia viterbese dove chiunque può entrare, in ogni periodo dell’anno, sia di giorno sia di notte.

ACQUAPENDENTE VT Oasi Astronomica Monte Rufeno FB @acquapendente.online

Oasi Astronomica Monte Rufeno Facebook @acquapendente.online

Una delle sale interne, ospita un planetario che riproduce la visione del cielo notturno. Il telescopio principale fornisce l’occasione di “imparare il cielo”, attraverso un’osservazione diretta irrealizzabile a occhio nudo. Passeggiate tra le stelle con papà, almeno il 19 marzo!

INFO UTILI

SCOPRI ANCHE

Alice nel Lazio delle Meraviglie

La natura si sbizzarrisce e crea atmosfere magiche, talvolta mistiche. E quando l’estro della natura diventa ispirazione, nascono delle opere d’arte, quei boschi dove si spalancano gli occhi e il cuore. Entriamo nei boschi fiabeschi del Lazio. Si respira il desiderio...

5 storie di 5 Magnifici Ponti nel Lazio

Quanta storia e quante suggestioni ruotano attorno ai grandi e piccoli ponti che attraversano mari, laghi, fiumi e vallate nel Lazio. Calchiamo queste vere e proprie opere di ingegneria che hanno ispirato poeti, scrittori e pittori. Andiamo alla scoperta del loro...

La romanità di Alberto Sordi nel Lazio

Lasciamo raccontare alle tante, tantissime location cinematografiche nel Lazio la storia e le storie di Alberto Sordi, l’attore, il regista, lo sceneggiatore, e poi cantante e doppiatore che ha portato la romanità sul grande e piccolo schermo. Cacciato dall’Accademia...

Artena, tra storia e set cinematografici

Passeggiare nel centro storico di Artena è come fare un tuffo nel passato. Il suo borgo è un gioiello rinascimentale e uno dei centri storici non carrabili più grandi d’Europa.   Avventuratevi in una passeggiata attraverso un labirinto verticale composto da...

Sere d’Estate emozionate nel Lazio

Così canta Zucchero. “L'estate sta finendo e un anno se ne va”, rispondono gli Righeira già dagli anni 80. Per evitare la nostalgia di fine estate e il conto alla rovescia al Natale, godiamoci le sere d'estate emozionate sulla costa tirrenica del Lazio, quelle “wow!”,...

3 Lenticchie del Lazio “in tutte le salse”

Un piccolo tour gastronomico a Onano, Ventotene e Fiamignano all’assaggio di 3 lenticchie tipiche del Lazio da provare “in tutte le salse”.

In viaggio nel Lazio tra 8 Borghi Fantasma

Il Lazio è la meta perfetta per chi è affascinato dai luoghi enigmatici e tenebrosi. Lasciamoci travolgere dal mistero 8 Borghi Fantasma.

Le fonti di ristoro da Fiuggi a Collepardo

Dalle terme di Bonifacio al lago di Canterno, andiamo alla scoperta dell’acqua. Simbolo di purezza per antonomasia, traccia un percorso per il ristoro del corpo e dell’anima in Ciociaria. A passo lento da Fiuggi a Collepardo, seguiamo la “B Gialla”. Cosa è? Lo...

Pizza: co’ la mortazza o prosciutto e fichi?

That is the question, direbbe Shakespeare. Ho una storia d’amore con la pizza… diciamo che è una specie di ‘pane e amore e carboidrati’, risponderebbe Julia Roberts alla ricerca della felicità tra i vicoli di Roma in “Mangia, Prega, Ama”. Sfuggiamo dalla malinconia di...

L’alchimia delle Valli Reatine…esoteriche

Forse tutti sanno che a Roma c’è una Porta Alchemica. Ma sapete che ce n’è un’altra nel Lazio, a Rivodutri? Partiamo da questa "chicca" per raccontarvi misteri, enigmi e curiosità poco note che aleggiano sulle Valli Reatine. Dunque dicevamo della Porta Alchemica in...