Sia nelle parole di Virgilio nell’Eneide che nella realtà, la città di Ardea ha avuto un passato glorioso. In età arcaica, controllava gli scambi commerciali tra mondo ellenico e mondo latino. Oggi l’arte dipinge il suo profilo nel Museo Manzù, i Giardini della Landriana e la Casa Museo di Califano.

Palazzo Sforza Cesarini – Facebook @AssociazioneTuristicaProLocoArdea
“Il suo grido, le sue ali di color cenere, la sua magrezza, tutto ricorda la città distrutta dai nemici. Ed infatti, d’Ardea il nome ancor gli resta. Con le penne del suo uccello Ardea piange la sua sorte”
Così Ovidio descrisse nella Metamorfosi la Città di Ardea. Amata da artisti e poeti come Gabriele D’Annunzio, con la sua bellezza selvaggia ha rapito i suoi illustri visitatori.

Rocca tufacea di Ardea
Lo scultore Giacomo Manzù stabilì qui la sua dimora nei primi anni 60. A Giacomo Manzù è dedicato il museo omonimo che ospita oltr 450 opere donate dallo stesso artista allo Stato Italiano nel 1979. Il museo Giacomo Manzù è aperto al pubblico nel 1981 sotto la rocca tufacea di Ardea ed espone sculture, gioielli, medaglie, disegni, incisioni e bozzetti teatrali.

Cardinali nel Museo Giacomo Manzù – www.direzioneregionalemuseilazio.cultura.gov.it
Tra le opere degli inizi dell’artista è possibile ammirare “Adamo ed Eva” del 1929 e “David” del 1939, accanto ai “Cardinali”, realizzati alla fine degli anni 50.

Museo Giacomo Manzù – www.direzioneregionalemuseilazio.cultura.gov.it
Nel 1954 Manzù incontrò Inge Schabel, una delle sue future mogli e quasi unica modella nelle sue grandi sculture, come gli “Amanti” e la serie di “Giulia e Mileto in carrozza”. La Raccolta Amici di Manzù fu inizialmente ideata nel 1965 dalla moglie Inge Schabel, affiancata dal Comitato Amici di Manzù.

Museo Giacomo Manzù – Facebook @museoGiacomoManzu
Il giardino del Museo Giacomo Manzù ospita alcune sculture come “Nastro”, sinuoso e leggero nonostante la materia pesante sul quale è scolpito. Nel giardino è custodita la tomba del maestro.

Tor San Lorenzo
Ardea è parte della Riviera di Roma, il litorale che si estende per oltre 80 chilometri da Marina di Palidoro fino a Torre Astura a Nettuno. Tra le spiagge più note, s’incontra quella di Tor San Lorenzo.
Per 10 ettari all’interno di una grande tenuta sul litorale laziale di Tor San Lorenzo si estendono i Giardini della Landriana. Qui sono curate numerose varietà botaniche fra laghetti artificiali circondati di rose antiche, giardini dedicati e viali.

Giardini della Landriana – Facebook @GiardinidellaLandriana
Nato dalla passione della marchesa Lavinia Taverna, i Giardini della Landriana sono suddivisi in ambienti botanici progettati nel 1967 dall’architetto paesaggista inglese Russell Page: la Valle delle Rose, il Giardino degli Aranci, il Viale Bianco, il Prato Blu, il Giardino degli Ulivi e l’Angolo delle Magnolie.

Giardini della Landriana – www.landriana.com
Il Giardino rispetta dei periodi di apertura al pubblico e almeno due aperture stagionali, la Primavera e l’Autunno della Landriana. In queste giornate stagionali sono programmate l’esposizione delle piante, affiancata da espositori di articoli per il giardino, la campagna, lo stile di vita naturale, oltre alle visite guidate dei 10 ettari di parco.

Casa Museo Franco Califano – wwwfrancocalifano.org
Ardea ha una lunga tradizione musicale. Ne è testimonianza la Casa Museo di Franco Califano, sepolto nel cimitero comunale di Ardea accanto ai parenti più cari. Per sua volontà, è stata allestita dai suoi amici una raccolta di ricordi della sua carriera artistica in una sala del Museo Civico in via Laurentina. Tra questi, la lettera che Mina scrisse a Califano e la collezione dei suoi 22 Lp.

Franco Califano – Facebook @califano.franco.fan.page
Soprannominato “Il Califfo”, ha scritto centinaia di poesie e testi delle canzoni di artisti del calibro di Mia Martini, Patty Pravo, Mina, Ornella Vanoni, Edoardo Vianello, Peppino di Capri, Ricchi e Poveri, Renato Zero e Toto Cutugno.
Diversi centri equestri, sono la dimostrazione di una profonda tradizione ippica. Qui sono cresciuti cavalli illustri come Varenne, uno dei cavalli da trotto più premiati al mondo. Negli ampi spazi aperti si trova il golf a Marina di Ardea nel Golf Club Mare di Roma, un percorso disegnato attorno a tre laghetti alimentati da sorgenti naturali, con 9 buche su un terreno in prevalenza pianeggiante.
Tra i piatti di verdure, s’incontra il pomodoro pantano di Ardea mentre tra i dolci, assaggiate le boccacce, una pizza fritta dolce. Ardea è nella zona di produzione dei vini Castelli Romani DOC.