Nel borgo di Capena, in quello di Fiano Romano, di Morlupo e Castelnuovo di Porto a tavola si brinda con il Bianco di Capena, che rientra anche nella tipologia del vino “Superiore”, insomma, una vera bontà!

La coltivazione della vite che ha portato alla produzione di questo vino ha origini antichissime che risalgono agli Etruschi, proseguita poi con il sapiente lavoro dei Romani, tanto che Virgilio, Orazione e Stradone indicarono questa parte del Lazio come terra di boschi, oliveti e vigneti.

 

Si parla di questo vino anche in documenti ritrovati a Castelnuovo di Porto, risalenti al 1548, che trattano della regolamentazione, della coltivazione della vite e la produzione del vino, nonché delle pene per i trasgressori.

 

Un vino con una storia antica, sicuramente un bicchiere di Bianco di Capena ha il suo fascino, da provare!

 

 

Social share
INFO UTILI

SCOPRI ANCHE

12 Passeggiate tra 7 fiori in fiore nel Lazio

È tempo di vivere la natura in fiore in 12 passeggiate dalle mille sfumature di colori di 7 fiori in fiore nel Lazio, dalla Primavera fino all’Estate!

La Primavera e i colori dello sport in Sabina

Scopriamo con lo sport l’arcobaleno di colori a Primavera in Sabina, dall’azzurro dei cieli al blu delle acque, dal verde dei monti al rosso dei tramonti.

I luoghi “fuori luogo” nel Lazio

In questi luoghi “fuori luogo” è accaduto qualcosa d’inatteso per mano dell’uomo, della natura o del fato che ha cambiato la storia del borgo nel Lazio.

Roma sottosopra tra labirinti, cave e laghetti

Benvenuti nella Roma sottosopra, 3 luoghi sotterranei tra labirinti, cave, grotte e laghetti. Dove? Al Celio, a Monteverde e sotto il Parco dell’Appia Antica.

Il Menù di San Giuseppe alla Festa del Papà

Per la Festa del Papà abbiamo in serbo una sorpresa. Non solo i bignè ma un intero Menù di San Giuseppe alla scoperta delle tradizioni culinarie del Lazio.