Sulla Via Tiberina, nella valle del Tevere a 30 km da Roma, si affaccia Capena, tra ricchi vigneti e uliveti e una splendida vista sulla Bassa Sabina, oltre il Tevere. Stradine con basoli romani, improvvise piazzette, archi e passetti lignei, la porta di città, aperta sulle mura caratterizzano il borgo ‘vecchio’.
Cicerone, nelle Epistulae ad Familiares, scrisse: “Se desideri fertili campi e vigneti dirigiti verso Capena”, parole che descrivono, ancora oggi, la bellezza immutata della campagna romana attorno al borgo.
Gli edifici che caratterizzano la Capena attuale la Rocca, la Chiesa di San Michele Arcangelo, con affreschi e l’elegante portale del 1477, la Chiesa di Sant’Antonio abate, e il Museo Civico di Capena – Torre dell’Orologio, dedicato all’archeologia medievale.
Immersa nel silenzio del vecchio cimitero, tra cipressi secolari c’è la Chiesa di San Leone, gioiello alto-medievale. Ha due sole navate, l’iconostasi intatta e affreschi, i più antichi del sec. IX. Interessante anche il Palazzo dei Monaci, medievale ma riadattato nel Rinascimento, che conserva tra l’altro una cordonata scavata nel tufo.
Oltre ai piatti della cucina romana, come i bucatini all’amatriciana, la mozzarella frit-ta, la trippa, sono da gustare la pasta fatta in casa ripiena di carne, la polenta di farro al tartufo, le braciole di maiale. Tra i dolci tipici troviamo il pangiallo e il serpentone di Capena. Ottimo il Bianco Capena DOC.
La Sagra dell’uva e la festa di San Luca sono i due eventi di maggior importanza nel comune di Capena.
La Riserva Naturale Nazzano Tevere-Farfa offre numerosi spunti per diverse escursioni immersi nel verde; vi consigliamo la visita agli eremi del Monte Soratte e alle acque calde e ferruginose del Lago Puzzo.