Nella Tuscia, tra il mare, il monte Amiata e il lago di Bolsena, c’è un delizioso borgo a cui s’intesta l’intera Strada dell’Olio Dop di Canino, la città d’origine etrusca, dove vissero Alessandro Farnese e il fratello di Napoleone.
Canino fu la residenza della famiglia Farnese dove nacque nel 1468 Alessandro Farnese, in seguito papa Paolo III. Qui visse Luciano Bonaparte, fratello di Napoleone e principe di Canino e Musignano, e fu sepolto insieme alla famiglia nella collegiata dei Santi Apostoli Giovanni e Andrea, dove si custodiscono le tele barocche di Domenico Corvi e Monaldo Monaldi e una Natività della scuola del Perugino. Il Palazzo Bonaparte ricorda nel centro storico l’antica presenza della famiglia.
Splendido il Castello Farnese, ristrutturato sui disegni dell’architetto Valadier, e la cinquecentesca fontana dodecagonale progettata da Jacopo Barozzi, detto il Vignola. Passeggiando nel centro storico, incontreremo poi la chiesa di Santa Maria della Neve e il palazzo Miccinelli.
Approfittate della Festa dell’Archeologia a luglio per una giornata di trekking nell’antica Città Etrusca di Vulci, con il Castello dell’Abbadia, oggi sede del Museo Nazionale Archeologico, e il suo ponte, detto della Badia o dell’Arcobaleno, costruito dai Romani per valicare la grande gola dove scorre il fiume Fiora. Nel Parco Naturalistico Archeologico di Vulci avrete poi l’occasione di tuffarvi nella cascata nel laghetto del Pellicone.
Curioso scoprire a Canino un acquedotto romano tra i più lunghi mai realizzati, in parte crollato nel 1994.
A tavola a Canino, non mancano mai l’olio extra vergine d’oliva di Canino DOP, l’oro verde dai riflessi dorati, profumo lievemente fruttato e retrogusto amaro e piccante, in sagra all’inizio di dicembre, e l’asparago verde di Canino, ottimo in frittate e zuppe, a cui il borgo dedica la sagra in aprile.
Il Patrono San Clemente si celebra nella seconda domenica di settembre ed è molto sentita anche la Festa di Sant’Antonio Abate a gennaio.