All’ombra del monte Terminillo, il piccolo borgo sabino di Cantalice si affaccia sulla Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile. Siamo nel paese natale di San Felice, il primo santo dell’ordine dei Cappuccini.
Un’imponente scalinata di 350 scalini di pietra taglia attraversa il borgo medievale e si ramifica. Su entrambi i lati della scalinata si stagliano case in pietra che si sviluppano in altezza, le fontane, la Torre del Cassero dell’XI secolo, che testimonia l’esistenza di un antico castello, e l’imponente Chiesa barocca di San Felice.

Fontana in Piazza San Felice
La Chiesa di San Felice fu costruita nel 1700 e intitolata al Patrono di Cantalice. Si narra che sorga sui resti della dimora del santo, i cui miracoli sono narrati in affreschi e dipinti. La chiesa monumentale della Madonna della Pace fu costruita nel 1571 in ricordo della pace tra Cantalice e Rieti. All’interno si possono ammirare il soffitto a cassettoni e gli affreschi. Sulla pala d’altare è raffigurato San Felice, Gesù Bambino e gli Angeli.

Santuario di San Felice all’Acqua – Fecebook @ProLocoCantaliceAPS
Fuori dal borgo, s’incontra il Santuario di San Felice all’Acqua, sorto sul luogo in cui il santo compì un miracolo. San Felice pregò e batté il bastone a terra in un punto dal quale sgorgò l’acqua per dissetare i contadini con cui lavorava la terra. Il santuario è meta di pellegrinaggi. Custodisce una copia della pala d’altare della Chiesa di San Felice a Cantalice, raffigurante il santo con la Madonna e il Bambino.
Nella Riserva dei Laghi Lungo e Ripasottile è un antico bacino alimentato dal monte Terminillo, dove nidificano numerose specie di uccelli. L’Area Protetta comprende i due piccoli laghi Lungo e Ripasottile, situati al centro della conca di Rieti, solcata dalle acque del fiume Velino. La Valle degli Angeli è un nuovo sentiero sul Terminillo del Club Alpino Italiano Sezione di Rieti. Si snoda per 13 Km tra il territorio del Comune di Cantalice e quello di Rieti ed è percorribile in circa 4 ore e mezza.
Cantalice si trova lungo il Cammino di San Francesco, sulla seconda tappa Poggio Bustone – Rieti. Il Cammino di Francesco fa parte della Rete dei Cammini del Lazio. Partono inoltre da qui molti sentieri naturalistici che conducono fino al Terminillo e a Leonessa.

le Strengozze Cantaliciane
Alla fine di agosto c’è la Sagra delle Strengozze, un particolare tipo di pasta fatta a mano, con acqua e farina, e condita con pomodoro, aglio e “persa”, una pianta simile alla maggiorana che cresce nel territorio. Le “strengozze cantaliciane” sono nell’Elenco dei Prodotti Tipici Tradizionali dell’Arsial Lazio.
All’inizio di luglio c’è la Festa della Trebbiatura in località Madonna della Pace, per ricordare un’antica tradizione e per far rivivere quella che era la vita dei campi. Fino a 60 anni fa, si svolgeva sull’aia con trebbie fisse azionate da pulegge, prima dell’arrivo delle mietitrebbie negli anni 60. Alla fine del duro lavoro, si ringraziava per il raccolto festeggiando con i piatti tipici cucinati in casa, si suonava l’organetto e la fisarmonica, con il canto a braccio e i balli locali.