Castelliri, attraversato dal fiume Liri che dà il nome all’omonima valle, si trova ai piedi dei Monti Ernici.
La città è divisa in due parti, il borgo antico in collina e nella zona bassa il centro nuovo e le piccole industrie.
Vanta origini pre-romane, documentate dal rinvenimento di oggetti risalenti all’età della pietra e del ferro.
Divenne in seguito colonia romana e fu presumibilmente distrutta durante le invasioni barbariche, Durante il Medioevo fu costruito nel medioevo un castello, che ci è stato tramandato dalle fonti con il nome di Castelluccio.
Nel 1456 subì le conseguenze del terremoto che distrusse paesi, castelli e la stessa Abbazia di Montecassino.
In seguito il centro venne scelto come base per le truppe pontificie, nella lotta che i Duchi di Sora sostennero contro la Santa Sede.
Conserva ancora resti dell’antica fortificazione ed il centro storico è ricco di Chiese: S. Maria Salome, nel cui interno è custodita una croce del 1600 che appartenne al Cardinale Baronio, San Rocco, Santa Croce, Madonna di Loreto.
Recentemente sono state individuate, sotto l’abitato urbano, alcune grotte di grande interesse.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti gastronomici l’aglio rosso di Castelliri, a metà tra il bianco e il rosa, dal sapore delicato e raffinato, che ha trovato terreno fertile nel territorio collinare del borgo.
L’uso degli spicchi freschi lo rende prezioso alleato in cucina per la preparazione di spaghetti, frittate e bruschette.