Cori è uno scrigno di sorprendenti opere d’arte incastonate tra i monti Lepini. Il piccolo centro storico è visitabile a piedi, ricco di storia e deliziose tipicità enogastronomiche.

Passeggiate lungo le Mura Poligonali del VI e IV secolo a.C., un percorso di circa 2 km punteggiato da torri e bastioni, interrotto dall’apertura delle tre porte, Romana, Ninfina e Signina.

Il Tempio di Ercole è in stile dorico reinterpretato in chiave italica. Si staglia nell’acropoli di Cori dall’89 – 80 a.C. con le inconfondibili colonne di 7 metri, il pronao e la l’ingresso alla cella. I ruderi sono un Monumento Nazionale dal 1898.

Tempio di Ercole a Cori – foto www.scoprirecori.it
In passato, era in travertino e ricoperto di stucchi colorati, e vi si accedeva da una scalinata andata perduta. Sull’architrave della porta c’è un’iscrizione con i nomi dei due magistrati che vollero la costruzione dell’edificio, Marco Maglio e Lucio Turpilio.

Cori – Il complesso di Santa Oliva
Tra i numerosi edifici storici e religiosi da visitare, c’è la chiesa di Santa Maria della Pietà, edificata sul tempio della dea Fortuna, e il Santuario della Madonna del Soccorso. Il complesso monumentale dedicata alla Patrona Sant’Oliva di Anagni racchiude i resti di un tempio del III – I secolo a.C., la cappella affrescata e il convento con il chiostro. Il convento oggi è parte del Museo della Città e del Territorio.

Complesso di Sant’Oliva – scoprirecori.it
Qui sono racchiusi 2000 anni di storia, con meravigliose sovrapposizioni in epoche diverse. Dedicato alla Patrona Sant’Oliva da Anagni, la Chiesa con il campanile sorgono nella prima metà del 1100 su un tempio romano del III – I secolo aC. Il campanile è decorato con tre copie di ciotole policrome. Gli originali sono conservati nel Museo della Città e del Territorio.

Chiesa di Sant’Oliva – scoprirecori.it
La cappella del Santo Crocefisso o di Sant’Agostino e il convento degli Agostiniani con il chiostro furono aggiunti alla Chiesa di Sant’Oliva solo nella seconda metà del 1400, su commissione del cardinale Guillaume d’Estouteville e Ambrogio Massari, il generale corese degli Agostiniani. La cappella è riccamente decorata con le scene del Vecchio e Nuovo Testamento.

complesso di S. Oliva
Il convento agostiniano sorge accanto alla chiesa di Sant’Oliva alla fine del 1400. Gli Agostiniani vi rimasero fino al 1845. Opera di Antonio da Como, il chiostro del convento mostra un portico superiore con 27 capitelli marmorei tutti diversi, un capolavoro di scultura quattrocentesca. Il convento e il chiostro sono visitabili su prenotazione.

Cori – Cappella dell’Annunziata
L’Oratorio della Santissima Annunziata è “la cappella degli Scrovegni del basso Lazio”, uno straordinario esempio di pittura quattrocentesca nel Complesso omonimo. Questo monumento nazionale fu costruito nel 1400 per volere del cardinale Pedro Fernández de Frías. La Cappella custodisce meravigliosi affreschi con scene del Vecchio e del Nuovo Testamento, separate da colonne corinzie.

Affreschi nell’Oratorio della SS. Annunziata – scoprirecori.it
La cappella della Santissima Annunziata era un locale annesso alla chiesa di San Silvestro, dal Seicento dedicata al Santo Crocifisso. La Cappella è visitabile su prenotazione. Accanto all’oratorio e alla chiesa, tra il 1600 e il 1700 furono aggiunti nel Complesso la sagrestia, il campanile e il romitorio con l’orto.

Carosello Storico dei Rioni di Cori
Nella penultima domenica di giugno si svolge il Carosello Storico dei Rioni di Cori, con il corteo in costumi rinascimentali, i giochi storici, i Palii e il Giuramento dei Priori delle tre porte. La festa rievoca il ruolo centrale della chiesa di Sant’Oliva nel medioevo con il giuramento di fedeltà dei magistrati allo statuto comunale.

Un momento del palio – Facebook @Carosello storico dei rioni di Cori
Sono tre gli imperdibili appuntamenti: il Giuramento dei Priori e il Palio della Madonna del Soccorso a fine giugno, e il terzo e ultimo a fine luglio è il Palio di Sant’Oliva. I tre momenti della rievocazione storica della prima metà del 1500 sono in onore della Madonna del Soccorso, apparsa a Cori nel 1521, e di Sant’Oliva, Patrona di Cori sin dal XII secolo.

Latium World Folkloric Festival a Cori
Il Latium World Folkloric Festival – Musiche, Danze e Arti popolari del mondo è uno straordinario evento tra la fine di luglio e la prima settimana di agosto, per una cultura della Pace, della Solidarietà e della Tolleranza. Il festival è itinerante per 13 giorni nel Lazio e all’insegna della musica e della danza tradizionale, e della degustazione di pietanze gastronomiche etniche.
Deliziate il vostro palato con il tipico prosciutto cotto al vino bianco, preparato con una ricetta segreta e accompagnato dal pane di Cori cotto a legna e dalle olive all’acqua.
