La ricchezza del territorio di Mazzano Romano è protetta grazie alla presenza del parco suburbano con folti boschi di pioppi, olmi e salici, fiumi e cascate, immerso nella Valle del Treja.

Cascatelle del Monte gelato a Mazzano Romano

Foto di Antonino Scordo

Mazzano Romano è stata la location di alcune riprese cinematografiche, nello specifico  le cascate del Monte Gelato, in territorio comunale. Nel centro storico, invece, è stata girata buona parte del film “Destinazione Piovarolo” (1956), con Totò che interpretava un capostazione.

La Mola di Monte Gelato è un antico mulino a turbina idraulica orizzontale del 1837. Fu realizzato per volere del Principe Urbano Del Drago Biscia Gentili, restaurando due strutture medievali, una torretta e una torre. Il mulino fu utilizzato dai mugnai locali fino al dopoguerra. Nel 2005 è stato trasformato nell’“Allestimento museale della Mola di Montegelato”, seguendo un progetto del Comune di Mazzano Romano, proprietario ad oggi della Mola di Monte Gelato, una delle Dimore Storiche nel Lazio.

Si accede al borgo di Mazzano Romano da un arco d’ingresso inglobato nel Palazzo Baronale dei Biscia e la cinta muraria racchiude costruzioni di epoche diverse come il Palazzo Baronale di Everso e Dolce degli Anguillara (XV secolo). In cima al borgo si possono ammirare i resti dell’antica Chiesa di San Nicola, costruita nel XVI secolo su disegno di Jacopo Barozzi da Vignola e demolita nel 1940 per pericoli di crolli.

Nei dintorni del borgo è possibile visitare le aree archeologiche di Narce che documentano gli antichi siti falischi e il Monte Li Santi, nella cui sommità si conservano i resti di un grande edificio pubblico e di una villa romana.

Votivi dal Santuario di Monte Li Santi - Le Rote, conservati presso il MAVNA, foto da wikipedia

Votivi dal Santuario di Monte Li Santi – Le Rote, conservati nel MAVNA

Il MAVNA – Museo Archeologico Virtuale di Narce è dedicato all’antica città falisca da cui prende il nome e al territorio della Valle del Treja, nei comuni di Mazzano Romano e Calcata. Sono esposti nel MAVNA reperti che testimoniano la cultura falisca dall’età del Bronzo sino alla conquista romana, con reperti di uso quotidiano provenienti soprattutto dalle tombe riferite anche al periodo etrusco, dalle tombe a pozzetto per incenerazione alle tombe a camera.

Appena fuori del castello si trova la piccola Chiesa di San Sebastiano, decorata da affreschi del XVI secolo raffiguranti il martirio di San Sebastiano tra San Rocco e San Gregorio Papa, la Madonna con il Bambino e Sant’Anna.

Tra i piatti del luogo, le fave col pecorino, le lasagne al tartufo, le fettuccine ai funghi porcini. Inoltre i ravioli ricotta e spinaci, gli gnocchi con i funghi di bosco e tra i secondi l’abbacchio al forno, le salsicce e gli arrosticini di castrato.

Fra gli eventi segnaliamo la  Sagra della fava e del pecorino nel mese di maggio e la Festa di San Nicola a dicembre.

 

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INFO UTILI
distanza da Roma 47 km
da non perdere Chiesa di San Sebastiano
sito web Comune di Mazzano Romano

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