Non tutti sanno che nel cuore della maremma viterbese tra Blera e Barbarano Romano è possibile visitare liberamente l’area archeologica di San Giovenale.

Area archeologica di San Giovenale - Blera

Area archeologica – Blera

Quest’area archeologica tra le meglio conservate nella zona fu portata alla luce dopo il 1956 grazie all’iniziativa di un istituto di studi classici svedese e dal re Gustavo di Svezia.

Facilmente raggiungibile in auto da Roma e da tanti altri centri, appena giunti sul luogo notiamo una tettoia, al di sotto di essa si possono ammirare i resti di alcune abitazioni che risalgono al periodo villanoviano quando iniziarono a svilupparsi le più antiche civiltà dell’Europa Occidentale.

Barbarano Romano

Barbarano Romano

Continuando la visita nella zona archeologica si scopre una vasta area di abitazioni dove è possibile vedere i resti di vasche e focolari. Non mancano le tombe che vanno dal periodo ipogeo simile a quelle di Tarquinia, quelle a tumulo di ispirazione ceretana fino a quelle rupestri.

L’area non comprende solo testimonianze etrusche, è possibile ammirare i resti medievali della Cappella di San Giovenale e una parte del castello appartenuto alla famiglia Di Vico.

Necropoli etrusca di Blera

Necropoli etrusca di Blera

Tutte queste testimonianze del nostro passato sono avvolte dal verde, dal silenzio e dall’incredibile scenario della gola scavata dal torrente Vesca.

Il tempo scorre velocemente e per poter continuare a godere di questo piccolo spazio, dove il tempo sembra essersi fermato possiamo decidere se mangiare all’aria aperta il nostro pranzo al sacco o lasciare l’area archeologica per raggiungere le trattorie locali dove è possibile degustare i prodotti del posto.

La gita fuori porta, dopo la sosta del pranzo può continuare andando a visitare il centro storico di Blera, racchiuso intorno alla Collegiata dell’Assunta nel cui interno sono custoditi alcuni dipinti settecenteschi e nella cripta, la tomba di San Vivenzio, patrono di Blera.

Tanto ancora c’è da scoprire in Tuscia; storia, cultura, natura, enogastronomia ed emozioni vi aspettano!

INFO UTILI

SCOPRI ANCHE

Alice nel Lazio delle Meraviglie

La natura si sbizzarrisce e crea atmosfere magiche, talvolta mistiche. E quando l’estro della natura diventa ispirazione, nascono delle opere d’arte, quei boschi dove si spalancano gli occhi e il cuore. Entriamo nei boschi fiabeschi del Lazio. Si respira il desiderio...

5 storie di 5 Magnifici Ponti nel Lazio

Quanta storia e quante suggestioni ruotano attorno ai grandi e piccoli ponti che attraversano mari, laghi, fiumi e vallate nel Lazio. Calchiamo queste vere e proprie opere di ingegneria che hanno ispirato poeti, scrittori e pittori. Andiamo alla scoperta del loro...

La romanità di Alberto Sordi nel Lazio

Lasciamo raccontare alle tante, tantissime location cinematografiche nel Lazio la storia e le storie di Alberto Sordi, l’attore, il regista, lo sceneggiatore, e poi cantante e doppiatore che ha portato la romanità sul grande e piccolo schermo. Cacciato dall’Accademia...

Artena, tra storia e set cinematografici

Passeggiare nel centro storico di Artena è come fare un tuffo nel passato. Il suo borgo è un gioiello rinascimentale e uno dei centri storici non carrabili più grandi d’Europa.   Avventuratevi in una passeggiata attraverso un labirinto verticale composto da...

Sere d’Estate emozionate nel Lazio

Così canta Zucchero. “L'estate sta finendo e un anno se ne va”, rispondono gli Righeira già dagli anni 80. Per evitare la nostalgia di fine estate e il conto alla rovescia al Natale, godiamoci le sere d'estate emozionate sulla costa tirrenica del Lazio, quelle “wow!”,...

3 Lenticchie del Lazio “in tutte le salse”

Un piccolo tour gastronomico a Onano, Ventotene e Fiamignano all’assaggio di 3 lenticchie tipiche del Lazio da provare “in tutte le salse”.

In viaggio nel Lazio tra 8 Borghi Fantasma

Il Lazio è la meta perfetta per chi è affascinato dai luoghi enigmatici e tenebrosi. Lasciamoci travolgere dal mistero 8 Borghi Fantasma.

Le fonti di ristoro da Fiuggi a Collepardo

Dalle terme di Bonifacio al lago di Canterno, andiamo alla scoperta dell’acqua. Simbolo di purezza per antonomasia, traccia un percorso per il ristoro del corpo e dell’anima in Ciociaria. A passo lento da Fiuggi a Collepardo, seguiamo la “B Gialla”. Cosa è? Lo...

Pizza: co’ la mortazza o prosciutto e fichi?

That is the question, direbbe Shakespeare. Ho una storia d’amore con la pizza… diciamo che è una specie di ‘pane e amore e carboidrati’, risponderebbe Julia Roberts alla ricerca della felicità tra i vicoli di Roma in “Mangia, Prega, Ama”. Sfuggiamo dalla malinconia di...

L’alchimia delle Valli Reatine…esoteriche

Forse tutti sanno che a Roma c’è una Porta Alchemica. Ma sapete che ce n’è un’altra nel Lazio, a Rivodutri? Partiamo da questa "chicca" per raccontarvi misteri, enigmi e curiosità poco note che aleggiano sulle Valli Reatine. Dunque dicevamo della Porta Alchemica in...