Affascinante borgo della Tuscia, Sutri ha origini antichissime risalenti all’Età del bronzo. Raggiunse la massima espansione a partire dal periodo della dominazione etrusca. Dal 2019 è tra I Borghi più belli d’Italia e ha ricevuto dal Touring Club Italiano la Bandiera Arancione, prestigioso marchio di qualità per lo sviluppo turistico-ambientale.

Sutri: Anfiteatro romano

Anfiteatro romano

Tante e affascinanti sono le testimonianze del passato e delle civiltà che nei secoli si sono succedute. Molti tesori si trovano raccolti nello straordinario Parco dell’Antichissima città di Sutri, un’area archeologica di 7 ettari dove il tempo sembra essersi fermato. Qui si possono ammirare un anfiteatro romano completamente scavato nel tufo, una necropoli etrusca formata da decine di tombe ricavate anch’esse nel tufo.

Mitreo

E poi ancora, mura etrusche incorporate da quelle medioevali, un Mitreo con mosaici e dipinti dell’epoca paleocristiana poi tramutato in Chiesa, risalente al Medioevo e intitolata alla Madonna del Parto.

Villa Savorelli

Nel Parco, uscendo dal Mitreo, si trova anche la raffinata residenza risalente al XVIII secolo, Villa Savorelli, appartenuta a numerose famiglie patrizie e circondata da un giardino all’italiana con siepi di alloro e alberi centenari. Rientra tra i reperti archeologici perfettamente conservati anche la splendida Cattedrale di Santa Maria Assunta dalle caratteristiche tipiche dello stile romanico con il bellissimo pavimento cosmatesco.

Piazza del Comune

Incantevole il centro storico di Sutri che si presenta come un antico e caratteristico insediamento in tufo. Piazze, Ville, Chiese, antiche torri sono solo alcune meraviglie che si possono ammirare passeggiando tranquillamente nei caratteristici vicoli. La Piazza del Comune è il cuore pulsante del borgo a cui si accede da un antico arco sovrastato da una torre campanaria con orologio.

Antico lavatoio

Non mancano piccole botteghe artigianali e un antico lavatoio utilizzato nel passato dalla piccola comunità.

La tradizione contadina di Sutri è ben tramandata dalle sue tipicità gastronomiche. L’eccellenza locale è il fagiolo che, secondo la leggenda popolare, riuscì ad alleviare i dolori di un attacco di gotta a Carlo Magno. Durante la Sagra ad esso dedicata, viene servito in caratteristiche ciotole di terracotta. Da provare anche i fagioli della regina, i ditalini alla militare e i tozzetti alla nocciola. Vere prelibatezze.

Sutri è una tappa importante dell’antica Via Francigena del Nord, la via di comunicazione europea che in epoca medievale conduceva i pellegrini da Canterbury a Roma.

 

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INFO UTILI
dist. da Roma 56 km
da non perdere Chiesa della Madonna del Parto
sito web Comune di Sutri

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