La Città di Tarquinia si candida a Capitale Italiana della Cultura 2028 e sarà capofila di tutti i Comuni associati alla Destination Management Organization Etruskey: Allumiere, Barbarano Romano, Blera, Canale Monterano, Cerveteri, Civitavecchia, Ladispoli, Montalto Di Castro, Monte Romano, Santa Marinella, Tolfa.
Hanno annunciato la candidatura, tutti i rispettivi sindaci dei Comuni partecipanti che hanno condiviso, con un protocollo d’intesa, l’obiettivo di valorizzare l’intero sistema culturale, archeologico e turistico dell’Etruria Meridionale. A supportare la candidatura non potevano mancare due attori fondamentali dello sviluppo culturale locale: il Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia e il Museo Archeologico Nazionale di Villa Giulia.
Entro il 3 luglio la Città di Tarquinia invierà al Ministero della Cultura la manifestazione di interesse a rispondere al bando per il conferimento del titolo di Capitale italiana della cultura 2028, mentre entro il 25 settembre trasmetterà il dossier di candidatura e la documentazione da allegare. Il progetto prevede itinerari, eventi, progetti educativi e digitali che coinvolgono cittadini e visitatori in un’esperienza di conoscenza partecipata, capace di legare paesaggio, memoria, comunità e futuro.
I 12 Sindaci alla firma Protocollo Candidatura Capitale della Cultura 2028