Montalto di Castro è un borgo medievale nella Tuscia Viterbese, sulla riva del fiume Fiora e affacciato sul Mar Tirreno dove sventola la Bandiera Verde.

Montalto di Castro - foto www.visitmontaltodicastro.it

Montalto di Castro – foto www.visitmontaltodicastro.it

Passeggiando nel borgo, spicca la torre quadrangolare del Castello Guglielmi, costruito probabilmente nel XV secolo dagli Orsini. In via Soldatelli si staglia la Chiesa di Santa Maria Assunta, a navata unica. In una teca, sono conservate le reliquie di Quirino e Candido, i Santi Patroni celebrati all’inizio di marzo con la rievocazione storica del martirio dei “40 di Sebaste”, in memoria dei soldati romani martirizzati il 9 marzo del 320 d.C. in Armenia.

A Marina di Montalto, in località Punta delle Murelle, affiora vicino alla riva il porto etrusco di Regisvilla, in passato un punto cruciale per l’economia di Vulci. Qui si trova la spiaggia delle Murelle di arena grigia. Il litorale di oltre 800 metri è orlato da dune ricche di vegetazione e una splendida pineta. I fondali sono digradanti e per lo più sabbiosi con affioramenti di scogli fino a circa 300 metri dalla riva.

Montalto Marina

Montalto Marina

Anche nel 2024, sul litorale di Montalto di Castro sventola la Bandiera Verde, il vessillo riconosciuto alle spiagge più accoglienti per i piccoli bagnanti e le loro famiglie. La spiaggia delle Murelle e quella di Pescia Romana sono pet friendly per portare il vostro amico a quattro zampe con voi.

Parco di Vulci

Parco di Vulci

È imperdibile la visita al Parco Archeologico Naturalistico di Vulci, l’ultramillenaria città-stato etrusca tra Montalto di Castro e Canino. Qui si conserva ancora intatto il Castello della Badia, un tempo sede dei Templari e oggi del Museo Nazionale Etrusco. Qui si stagliano il ponte dell’Arcobaleno, un arco romano a 30 m sul fiume Fiora, e le necropoli con il grandioso tumulo della Cuccumella, la Cuccumelletta e la Tomba François.

Laghetto del Pellicone

Laghetto del Pellicone

Non tutti sanno che nel Parco di Vulci sono state girate alcune scene dell’avvincente miniserie “Il Nome della Rosa”. Non solo. In estate, quando il caldo si fa sentire, tuffatevi nel laghetto del Pellicone e, come Aldo, Giovanni e Giacomo in “Tre uomini e una gamba”, avrete un posto in prima fila sulla cascata nell’oasi del WWF. L’oasi si estende lungo il fiume Fiora dove si è creato il piccolo laghetto balneabile del Pellicone.

Non ci resta che piangere al laghetto del Pellicone

Non ci resta che piangere al laghetto del Pellicone

“ma 9×9 farà 81?”

Su questo e altri “dilemmi” s’interrogavano Benigni e Troisi per tentare di impressionare Leonardo Da Vinci in “Non ci resta che piangere”, film cult girato anche al laghetto del Pellicone.

Tra i piatti tipici troviamo il cinghiale alla cacciatora e la lepre in salmì. Montalto di Castro è zona di produzione dell’olio extravergine di oliva Canino DOP.

Nella seconda metà di maggio si festeggia Maremma d’aMare a Montalto Marina, tante attività e spettacoli sulle tradizioni locali legate a cavalli, butteri e vacche maremmane.

 

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INFO UTILI
distanza da Roma 120 km
da non perdere Parco Archeologico di Vulci
sito web Comune di Monalto di Castro

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