Un ponte monumentale, chiese e vicoletti. Le fontane zampillano a Piazza di Corte, mentre le fraschette accolgono i turisti con i sapori dei Castelli Romani. Cerbiatti e uccelli di varie specie scorrazzano in libertà nel parco di Palazzo Chigi. Tutto questo è Ariccia.
Sotto l’imponente ponte c’è Vallericcia, antica testimonianza dell’attività vulcanica nel territorio. A riccia, com’è chiamata nel dialetto locale, offre bellezze naturalistiche unite a un patrimonio storico e culturale d’inestimabile valore. Una grande cupola caratterizza Santa Maria dell’Assunzione, tra gli ultimi capolavori di Gian Lorenzo Bernini, che progettò ogni dettaglio della chiesa, compresi gli arredi.
Nel borgo medievale vicoletti e arcate incorniciano botteghe artigiane e forni. Percorrendo la via principale si può attraversare il centro storico e raggiungere un belvedere, terrazza panoramica sulle campagne dei Castelli Romani.

Palazzo Chigi
Da non perdere sicuramente è Palazzo Chigi. Arroccato presso una delle estremità del monumentale ponte di Ariccia, vanta un’importante collezione di dipinti, sculture e arredi. All’interno del complesso c’è il Parco Chigi, particolarmente importante nell’ambito del Parco Regionale dei Castelli Romani. All’interno di Palazzo Chigi sono state girate alcune scene de “Il Gattopardo” di Luchino Visconti del 1963, con Burt Lancaster, Claudia Cardinale ed Alain Delon.

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Tra le specialità locali ci sono le coppiette e salsicce di cinghiale accompagnate da buon vino, un tipico antipasto delle fraschette di Ariccia. La porchetta è la protagonista della tavola. Fare la porchetta è un’arte: crosta croccante fuori, carne tenera e aromatizzata dentro. Forse origina dagli antichissimi sacrifici di maiali al tempio di Giove sul monte Cavo, ma ciò che è certo è che dal 2011 la Porchetta di Ariccia è IGP, con regole precise per la lavorazione e per la speziatura con rosmarino, aglio e pepe nero.
La sua fragranza unica l’ha resa celebre. Da oltre 70 anni la Sagra della Porchetta celebra questa eccellenza della gastronomia italiana nei primi giorni di settembre. La Sagra nacque nel 1950, quando Ariccia volle far conoscere a tutti l’usanza dei porchettari, i venditori al banco in abito tradizionale. Fu così che ogni anno, nella prima domenica di settembre si assapora la storia e il gusto della porchetta IGP. Il momento più atteso è il tradizionale lancio dei panini!