Annoverato tra i borghi più belli d’Italia, Castro dei Volsci ha ottenuto dal Touring Club Italia la certificazione di Bandiera Arancione. Viene definito anche il balcone della Ciociaria, grazie ai suoi belvedere dai quali è possibile godere scorci panoramici sulla Valle del Sacco di eccezionale bellezza.

Castro dei Volsci, balcone della Ciociaria

Il borgo è disseminato di misteriosi simboli incisi nella pietra come le “triplici cinte” o i “golgota” che fanno supporre il passaggio di cavalieri templari nella zona. Attraverso l’ingresso principale in via Porta della Valle, con il torrione medievale e i locali del corpo di guardia, si trova un arco a sesto acuto che conduce alla Chiesa di Santa Maria, dedicata all’Immacolata Concezione, in stile romanico con il caratteristico campanile in pietra.

Il monumento a Mamma Ciociara

Di notevole interesse la Chiesa di Sant’Oliva, in cima al paese affiancata dal bel campanile, la Chiesa di San Nicola, fondata intorno all’anno mille con resti di splendidi affreschi medievali che rappresentano scene del vecchio e nuovo testamento, la Fontana Monumentale e il monumento alla Mamma Ciociara, eretto in memoria delle donne violentate durante il secondo conflitto mondiale.

Area archeologica di Castro dei Volsci

L’area archeologica e il Museo Civico di Santa Maria del Piano costituiscono siti di particolare interesse.  Le indagini archeologiche nell’area hanno riportato alla luce strutture di una villa romana risalente al I secolo a.C., nuclei di una villa imperiale e sovrapposizioni con edifici di culto paleocristiano, oltre a una necropoli del VI-VII sec. d.C.

Castro dei Volsci è anche il paese natale di Nino Manfredi (1921 – 2004), regista, cantante e attore tra i più noti e importanti della cinematografia italiana. Dedicati proprio a Manfredi la mostra permanente nella Torre dell’Orologio, dove è attivo un centro multifunzionale, e il bassorilievo realizzato dall’artista Umberto Cufrini nel 2021 in ricorrenza dei 100 anni dalla nascita del popolare attore.

Molto suggestiva una passeggiata nel borgo durante il periodo delle feste di Natale quando le stradine e i vicoli che fiancheggiano le casette in nuda pietra si animano con migliaia di visitatori e le antiche botteghe artigiane e le vecchie cantine vengono riaperte per l’occasione. Da non perdere la caratteristica rappresentazione del Presepe Vivente, denominata “Il Paese diventa Presepe”.

 

I caratteristici vicoli del borgo

 

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INFO UTILI
distanza da Roma 115km
da non perdere Chiesa di Sant'Oliva
sito web Comune di Castro dei Volsci

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