Lo sguardo si perde lungo il lago di Bracciano. L’esteso specchio d’acqua di formazione vulcanica fa infatti da cornice al caratteristico comune di Anguillara Sabazia.

Veduta aerea di Anguillara Sabazia

Veduta aerea di Anguillara Sabazia

Prende il nome da un’antica villa di epoca romana chiamata “Angularia”, perché sorta proprio nel punto in cui la costa forma un angolo retto. La storia del borgo è legata alla famiglia degli Anguillara che mantenne il feudo sino al 1488. Il borgo antico ha conservato il suo originario impianto medievale.

Fontana della Terra ad Anguillara Sabazia

Fontana della Terra ad Anguillara Sabazia

Simbolo della città è la Fontana delle Anguille nella piazzetta del belvedere. Sono imperdibili anche la Chiesa della Collegiata e il cinquecentesco Palazzo Baronale, oggi sede del Comune, dove si conservano alcuni affreschi restaurati. Nella piccola Chiesa dell’Assunta sono custoditi la Madonna col Bambino, l’Assunzione di Girolamo Muziano e alcuni angeli del 1400.

In località La Marmotta è stato scoperto un villaggio neolitico risalente a circa 8.000 anni fa. È il più antico insediamento neolitico sulle sponde del lago in Europa. Nella seconda metà del V millennio a.C., alcune popolazioni risalirono il fiume Arrone, l’emissario del lago di Bracciano per stabilirsi nella località La Marmotta. Queste popolazioni fecero la più grande scoperta dell’uomo: l’agricoltura. Nel villaggio sommerso si dedicavano anche alla lavorazione di particolari ceramiche. Le piroghe e tutti gli altri reperti ritrovati dal 1994 in poi, si trovano al Museo Preistorico Pigorini di Roma.

Anguillara Sabazia

Anguillara Sabazia

Le acque del lago di Bracciano si prestano a molteplici attività sportive quali vela, canottaggio, surf e immersioni. Seguendo il lungolago, inoltre, si può visitare il Museo dell’Aeronautica. Siamo nel Parco Naturale Regionale del complesso lacuale di Bracciano – Martignano, quasi 17000 ettari di meraviglie tra la Tuscia e Roma. È accoccolato tra i borghi di Anguillara Sabazia, Bassano Romano, Bracciano, Campagnano di Roma, Manziana, Monterosi, Oriolo Romano, Roma, Sutri e Trevignano Romano.

il Lago di Bracciano

il Lago di Bracciano

I laghi di Bracciano e Martignano occupano il fondo di una conca legata all’attività dell’antico vulcano sabatino spento, in un paesaggio di colline boscose che stiracchiano ombre sinuose sugli specchi d’acqua. E proprio il rumore lieve e costante del dondolìo di barche a vela e canoe sull’acqua fa compagnia agli amanti del birdwatching.

La tradizione, anche culinaria, è sempre stata strettamente connessa alla vita lacustre. Tra i primi e i secondi più noti si annoverano l’anguilla alla cacciatora, il luccio fritto dorato, la pasta al sugo di pesce di lago e il latterino fritto o marinato. Alla metà di giugno, il pesce di lago è protagonista alla Sagra del Pesce. Da oltre 60 anni si celebra la pesca, la tradizionale attività degli anguillarini nata sulle rive del Lago di Bracciano. La sagra è dedicata, in particolare, al lattarino fritto nel tipico cartoccio da degustare come street food, e al pregiato coregone.

Pasta con i broccoletti

Pasta con i broccoletti

Imperdibili i piatti a base di Broccoletto di Anguillara, un Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Lazio (PAT). A fine marzo c’è ormai 20 anni “Broccoletti in piazza”, l’evento gastronomico che sparge il suo tipico profumo per sulle sponde del lago di Bracciano.

Sagra delle Pizzole ad Anguillara Sabazia

Sagra delle Pizzole ad Anguillara Sabazia

Ad agosto, Anguillara Sabazia ospita la “Sagra delle Pizzole” nel centro storico, un evento che sposa la tradizione culinaria con il divertimento in piazza. La pizzola, salata o dolce, è una fragrante pizza fatta con l’impasto del pane e fritta in olio bollente. Agli anguillarini piace mangiarla semplicemente spolverata con zucchero o sale, oppure farcirla con verdure, prosciutto o formaggio.

Il Cacio Fiore

Il Cacio Fiore

Una delizia locale poco nota è il Cacio Fiore, un “antenato” del Pecorino Romano fatto di latte crudo ovino, con l’aggiunta di caglio vegetale ricavato dal fiore di carciofo o di cardo selvatico, raccolti nel periodo estivo nella Campagna Romana. Ed ecco svelato il significato del nome “bucolico” di questo formaggio. Questo Presidio slow Food è prodotto esattamente come lo facevano gli Antichi Romani.

 

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INFO UTILI
dist. da Roma 40 km
da non perdere Fontana delle Anguille
sito web Comune di Anguillara Sabazia

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