Arcinazzo Romano è su un altipiano carsico alle falde del monte Altuino. Nel piccolo centro storico medievale si ammirano ancora gli archi di alcuni portoni, bifore, porte che chiudevano il paese, il campanile e la torre che domina dall’alto.

Arcinazzo Romano RM torre medievale foto www.comunearcinazzoromano.it

foto www.comunearcinazzoromano.it

Molti dei resti che testimoniano il florido periodo medievale si trovano nella piazza della chiesa di Santa Maria Assunta. La torre che costituisce il campanile della chiesa insieme a quella all’estremità orientale ne sono un esempio. La torre è sopraelevata e si ritiene che qui sia sorto il nucleo più antico dell’abitato medievale, quello attorno al quale si sviluppò la cinta muraria. Oggi di questa torre sono visibili due lati ad angolo acuto.

Curioso è scoprire che gli abitanti continuano a chiamarsi ponzesi. Forse l’origine del nome risale ai Ponzia, la famiglia proprietaria del territorio in Epoca Romana. O forse si riferisce agli esuli dall’isola di Ponza in fuga dall’occupazione dei Saraceni nell’XI secolo. L’unica certezza è che nel nel 1872 Ponza rientra nei possedimenti del Regno d’Italia e dal 1891 cambia il suo nome da Ponza ad Arcinazzo Romano a causa dell’omonimia con le isole Ponziane.

Arcinazzo Romano RM Villa di Traiano 1

Villa di Traiano

Arcinazzo Romano fu a lungo abitato dagli Antichi Romani. La testimonianza più evidente è la Villa di Traiano, i resti di una grande residenza imperiale di caccia del I e II secolo d.C. a circa 6 km dall’abitato. Nel sito archeologico si trova il Museo Civico Archeologico di Arcinazzo Romano Villa di Traiano che ospita la collezione dei reperti rinvenuti durante gli scavi.

Altipiani di Arcinazzo

Altipiani di Arcinazzo

La villa di Traiano è alle porte degli altipiani di Arcinazzo, noto per la sua bellezza dal sapore alpino a 900 metri s.l.m.. Il carsismo ha generato uno spettacolare panorama, variegato e ricco di contrasti. Un versante della valle è ricco di acque, opposto all’altro impreziosito dai monti più brulli. E così incontriamo distese di abeti e una valle che alterna tratti distesi e altri più impervi.

Gli Altipiani di Arcinazzo si estendono tra due monti, Altuino e Scalambra. La vegetazione è quella tipicamente appenninica sui monti Simbruini. A bassa quota incontriamo i boschi di querce, lecci e la macchia mediterranea. Sopra agli 800 – 1000 metri domina il faggio. Sulla catena del monte Scalambra, l’ultima dei monti Ernici, le faggete cedono il passo ai castagneti più a valle.

Arcinazzo Romano RM marroni foto www.comunearcinazzoromano.it

marroni – www.comunearcinazzoromano.it

Arcinazzo romano è infatti famosa per il suo Marrone, un tipo di castagna a cui è dedicata la Sagra a fine ottobre. Il marrone è cotto a fiamma viva in tipici pentolami e servito negli stand gastronomici, ricchi di prodotti tipici locali. I piatti tipici sono serviti a cena tra spettacoli folkloristici. Tra questi, assaggiate la polenta insaporita con tartufo e salse di carni ovine, i formaggi di capra e pecora con un buon vino Cesanese del Piglio DOCG.

 

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INFO UTILI
distanza da Roma 80 km
da non perdere Villa dell’Imperatore Traiano
sito web Comune di Arcinazzo Romano

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