Il piccolo borgo si trova in collina, in posizione dominante sulla Conca di Sora, all’ingresso della Valle di Comino.
Ebbe importanza strategica nel Medioevo, e per questo venne munito di un castello e di una torre di avvistamento i cui ruderi sono ancora visibili.
Celebre per la produzione della terracotta, il grazioso borgo ciociaro promuove i suoi manufatti con mercatini dell’antiquariato e con numerose mostre durante il corso dell’anno.
Piacevoli passeggiate nel centro storico sono arricchite dalla presenza di numerose chiese e dalla visita di cospicui reperti in particolare armi e suppellettili risalenti all’epoca del neolitico.
Di rilievo la chiesa del secolo IX, dedicata a San Michele Arcangelo e la chiesetta Madonna delle Chiaie che si presenta allo sguardo nel suo carattere distintivo, ossia come chiesa rurale, circondata dagli ulivi ed immersa in un affascinante scenario agreste.
Il paese è caratteristico anche per le “alture a pan di zucchero“, dall’alto delle quali si domina l’incantevole specchio della riserva naturale del lago di Posta Fibreno, oasi naturalistica, da cui si snoda l’omonimo fiume dove si pratica la pesca sportiva alla trota.
Insieme al gambero di fiume, il pesce di acqua dolce viene proposto nelle ricette della cucina locale.