Arroccata sui Monti Lepini, Artena si presenta come una cascata di tetti e case costruite a strapiombo sulla roccia. Nel centro storico, inaccessibile ai mezzi a motore, vicoletti e rampe in pietra si snodano davanti a grandi portoni in legno.

Tra i vicoli e le scalinate di Artena
Siamo nella più grande isola pedonale d’Europa, nel cuore di un borgo antico dove le auto non possono entrare e si arriva in cima attraversando i vicoli in pietra rigorosamente a piedi o a dorso di mulo.
Artena per la sua bellezza e autenticità è da sempre un set cinematografico a cielo aperto amato da molti registi. Tra le scene memorabili girate nel borgo ci sono alcune del film “Romeo e Giulietta” di Franco Zeffirelli. Claudia Cardinale scelse questa cittadina per abitarci dopo averla conosciuta durante le riprese del film “Il prefetto di ferro” (1977) di Pasquale Squitieri.
Tra un vicolo e l’altro, anche la natura fa capolino. È infatti possibile scorgere la vallata che si stende ai piedi del paese che, soprattutto al tramonto, offre uno spettacolo unico. Il borgo, anche di sera, è misterioso e suggestivo, spesso animato da musica e spettacoli durante le numerose feste e manifestazioni, appuntamenti fissi del panorama artenese.

Il panorama da Artena
Tra le testimonianze storiche e culturali da segnalare il Museo Archeologico con all’interno il Granaio Borghese, dedicato a Roger Lambrechts. Tra il XIX e il XX secolo tutti i contadini della zona venivano a portare il loro grano in quest’immenso caseggiato che si trova in pieno centro urbano. Alla sommità del paese la Chiesa di Santa Croce ben conservata, con il caratteristico doppio campanile a torre. E infine il Museo del Rugby – Fango e sudore, ricco di oggetti e cimeli, una vera chicca per tutti gli appassionati.

La Chiesa di Santa Croce domina il borgo di Artena
Avete mai sentito parlare delle prelibatezze di Artena? Gnocchi longhi, sagna a patacca, frascategli, baccalà ‘nguazzetto, trippa alla romana, polenta con spuntature di maiale e tradizionale pane artenese. Tra i dolci: pizzotti, pangialli, nocchiata, le ciammelle zuccherate e le ciammelle scottoiate.