La stagione balneare è alle porte e lo splendido mare del litorale tirrenico laziale si sta preparando con tutte le sue forze per tornare ad ospitare e ammaliare turisti provenienti da tutta Italia e dall’estero.

Marina di Pescia Romana
Il primo sito che incontriamo è Marina di Pescia Romana, centro balneare in sviluppo, in un tratto di arenile tra i più romantici e solitari del litorale viterbese; ci sono stabilimenti balneari ma anche spiaggia libera e comunque di certo meno frequentati della limitrofa Montalto Marina che nei pressi della foce del fiume Fiora, a 4 km dal comune di Montalto di Castro, rappresenta una stazione di soggiorno estivo con villette, spiaggia finissima, attrezzature per il tempo libero e alle spalle, una grande pineta attrezzata.
Riva dei Tarquini è una delle zone più interessanti di questa fascia costiera: con una vasta pineta, preceduta dal tipico tombolo, o duna mediterranea, e dotata di una spiaggia ampia e sabbiosa, si pone in armonia con le vicine Marina Velca e Tarquinia Lido, moderno centro balneare costituito da alberghi, numerose ville e impianti campeggistici e sportivi, immersi in una pineta e affacciati su una bella riviera. Con Sant’Agostino Marina siamo ancora in terra di Tuscia, precisamente in una spiaggia tranquilla e poco affollata, delimitata da un piccolo capo roccioso sul quale si addensa un borgo fatto di case e vegetazione.

Castello di Santa Severa – Santa Marinella
Ma ecco varcare il confine romano e raggiungere spiaggia La Frasca che si estende per circa 6 Km e trova il suo punto finale nel limite estremo del Porto di Civitavecchia: luogo interessante per la splendida pineta, è l’ideale per la pesca subacquea grazie al suo fondale roccioso. Non possiamo di certo dimenticare Santa Marinella centro di notevole interesse turistico, con spiaggia, porticciolo, attrezzature ricettive, svaghi e sport velici quali il windsurf e la sua frazione Santa Severa, sito dell’antico porto greco-etrusco di Pyrgy: a poca distanza dai ruderi del porto, sulla spiaggia, si alza lo splendido castello Odescalchi, una struttura di grande importanza architettonica e militare e ambiente di grande suggestione, con le sue piazzette, i suoi silenzi, i suoi scorci di mare, la potenza delle sue tre cinte di mura e del suo torrione cilindrico.
Torre Astura segna il confine con la provincia di Latina e ci apre le porte alla Riviera di Ulisse, tappa della lunga vicenda legata al mito dell’eroe omerico che qui sbarcò attirato dalla Maga Circe. Oltre 100 km. di costa a cui si aggiunge l’appendice insulare dell’Arcipelago delle Isole Pontine, dove sventolano 9 Bandiere Blu FEE. Le tante spiagge di sabbia finissima si alternano a scogli, calette, insenature e luoghi isolati che incantano per il mare cristallino e il fascino della natura e che si sottraggono ai classici circuiti turistici più noti e frequentati.

Torre Astura – Nettuno
Dal Lido di Latina una lunga striscia di spiaggia nel Parco Nazionale del Circeo attraversa Sabaudia per arrivare fino al Promontorio del Circeo. La caratteristica comune è l’aver conservato per gran parte quell’aspetto “selvaggio” e di oasi di pace ricercato da chi desidera godersi il mare in tutta tranquillità e serenità, come quello che si trova ai piedi di Torre Paola e a ridosso del porto-canale romano. E’ uno dei tratti preferiti anche dagli amanti del surf e del kite-surf perché é spesso interessato da forti venti.

Torre Paola
Quasi al confine tra Terracina e Fondi la spiaggia della Fiumetta caratterizzata dal fatto di trovarsi a ridosso di un piccolo torrente che si forma per raccolta delle acque provenienti dalle sorgive delle retrostanti colline. La temperatura dell’acqua non è di quelle che chiunque può sopportare ma il freddo che si avverte vale bene una camminata fino al mare e un massaggio naturale di cui si può beneficiare per le correnti che si formano in alcuni punti in particolare.
Proseguendo verso sud arriviamo a Sperlonga dove, al termine della costa di levante e superati gli arenili attrezzati, ecco la piccola e meno frequentata spiaggia di Tiberio così chiamata in ricordo dell’imperatore romano che qui amava trascorrere le vacanze estive nella sua sontuosa villa con i suoi impianti termali, l’antro naturale e le piscine per l’allevamento di pesci pregiati. Dopo un bel bagno non si può fare a meno di visitare il sovrastante Museo Archeologico Nazionale che ha tra i pezzi forti gruppi marmorei dedicati alle avventure di Ulisse.

Spiaggia dell’Arenauta a Gaeta
Lungo la S.S. Flacca che fiancheggia questo tratto di costa, prima di arrivare a Gaeta, un altro angolo di paradiso è quello della spiaggia dell’Arenauta, nota anche come spiaggia dei 300 gradini perché accessibile solo scendendo per questa scalinata. E’ stata una delle prime spiagge naturiste del Lazio e ancora oggi uno dei tratti di costa veramente naturali e selvaggi, protetti dalla macchia mediterranea delle propaggini dei Monti Aurunci e dall’ampia insenatura del Golfo di Gaeta.
A Scauri, una delle frazioni marittime di Minturno, all’estremo sud della provincia ecco la Spiaggia dei Sassolini una piccola insenatura tra Monte d’Oro e Monte di Scauri, che prende il nome dalla presenza di tanti piccoli ciottoli. Un tesoro naturalistico all’interno del Parco Regionale della Riviera di Ulisse raggiungibile percorrendo il sentiero Via Nino Manfredi, dedicato al grande attore che qui amava trascorrere le sue vacanze estive nella sua villa affacciata sul mare.

Spiaggia dei Sassolini – Minturno Scauri