C’era una volta il Paese delle FiabeSant’Angelo di Roccalvecce. E ancora c’è! Questa piccola frazione di Viterbo è la testimonianza di come la fantasia e l’ingegno attraverso l’arte, possano restituire valore a ciò che è stato a lungo dimenticato. Ecco la storia.

Nel dicembre del 2016 Gianluca Chiovelli, nativo del territorio, decide di fondare l’associazione culturale ACAS per realizzare autonomamente un audace progetto: trasformare il borgo in uno sfavillante e magico palcoscenico dove far rivivere i personaggi della nostra infanzia. Grazie alla collaborazione di un team di street artist, tutto al femminile, le piazze, le vie e i vicoli un tempo desolati riprendono vita come per magia. Stefania Marchetto, Tina Loiodice, Alessandra Carloni, Daniela Lai, Lidia Scalzo, Isabella Modanese, Stefania Capati, Cecilia Tacconi, Lena Ortmann, Ginevra Giovannon sono alcune delle artiste coinvolte nel progetto che hanno reso Sant’Angelo di Roccalvecce un enorme libro di favole.

Ad aprire questa magnifica avventura è “Alice nel Paese delle Meraviglie” di Lewis Carrol. Non è un caso la scelta del simbolo per eccellenza di un mondo meravigliosamente folle che si può vedere solo con la fantasia. Il murales è realizzato da Tina Loiodice e si trova nella piazza principale di Sant’Angelo, a sottolineare il legame tra la favola e la rinata anima del borghetto.

Sant’Angelo di Roccalvecce Alice nel Paese delle Meraviglie

L’intero perimetro di facciata è affrescato con i protagonisti del racconto meravigliosamente mescolati con la realtà. L’orologio del Bianconiglio segna con le sue lancette le 11 e 27 minuti, in riferimento al giorno dell’inaugurazione del 27 novembre del 2017. E poi c’è Alice, una bimba con le sembianze del luogo nel tradizionale abito bianco-azzurro che vi accompagna alla scoperta di questo posto incantato. Anche qui, come nel mondo, senza una guida ci si può perdere tra pericoli e avversità.

Sant’Angelo di Roccalvecce La bella addormentata nel Bosco

Ecco apparire come per incanto I quattro musicanti di Brema, Il libro della giungla, Peter Pan, Il piccolo principe, Le fate di Avalon, La piccola fiammiferaia, Il brutto anatroccolo. E ancora Hansel e Gretel, Alì Babà e i Quaranta Ladroni, La bella addormentata nel bosco, Gli gnomi dei Grimm e tanti altri ancora.

Vieni con me dove nascono i sogni e dove il Tempo non è programmato pensa solo cose felici e il tuo cuore volerà sulle ali per sempre.

Dopo la forzata chiusura per il Covid ha ripreso a narrare con un augurio di speranza dopo i mesi bui, incidendo sulla scalinata questa frase. Girovagando tra le vie vi imbatterete non solo in opere ad affresco ma anche in installazioni. Ed ecco apparire La fiaba del passato e C’era una volta oppure le undici formelle di peperino cotto sulle avventure di Pinocchio, ma anche Brontolo il nano portafortuna in basaltina, senza dimenticare opere come la lunetta in marmo con la dolcissima Biancaneve.

 

Sant’Angelo di Roccalvecce Viterbo – La Bella e La Bestia

Ma come in ogni favola che si rispetti non può di certo mancare un finale a sorpresa in cui La Bella e la Bestia si incontrano e si amano per sempre. Non tutti sanno che questa fiaba avrebbe una base storica riconducibile proprio a questa zona del viterbese. Infatti la “bestia” altri non sarebbe che un nobile spagnolo appartenente alla corte di Enrico II di Francia. Pare che a seguito del suo matrimonio con una bellissima damigella della regina Caterina e diverse vicissitudini, si stabilì a Capodimonte sul Lago di Bolsena, dove morì nel 1618.

Visitando questa “pinacoteca” en plein air inoltratevi nei numerosi sentieri e camminamenti che dal borgo si irradiano verso i comuni e le frazioni limitrofe. C’è il percorso che unisce Sant’Angelo, Roccalvecce e Celleno ribattezzato Sentiero dei Castelli e delle Fiabe o quello mappato dal comune di Graffignano, che unisce la sua frazione di Sipicciano a Sant’Angelo lungo un circuito di circa 20 chilometri “da favola”!

Entrate nella favola e provate ad essere, almeno per un giorno, i protagonisti di un mondo fantastico nel cuore della Tuscia!

 

Social share
SCOPRI ANCHE

3 Presepi inimitabilmente WOW nel Lazio

C’è qualcuno nel Lazio che crea Presepi inimitabilmente WOW. Respirate la magia di questi 3 Presepi, un intreccio di racconti locali e ispirazione artistica.

3 Alberi di Natale WOW nel Lazio

Lasciatevi ispirare dagli Alberi di Natale WOW per allestire il vostro, ne abbiamo trovati 3 nel Lazio che non passano inosservati, per sentirvi piccoli piccoli

3 Presepi WOW nascosti nel Lazio

3 artisti hanno realizzato 3 Presepi ben nascosti nel Lazio, eppure sorprendentemente visibili a occhio nudo. Li avete guardati attentamente? Occhio ai dettagli

Il Lazio e le leggende di Natale

Perché si fanno i regali? E il Presepe? Chi è davvero Babbo Natale? Ecco alcune leggende natalizie e come sono divenute vere e proprie tradizioni nel Lazio.

3 Bizzarre Tradizioni natalizie nel Lazio

Le tradizioni natalizie si rispettano, quando sono bizzarre bisogna viverle di persona! Tra le tante, eccone 3 nel Lazio che vi lasceranno a bocca aperta.

OH OH OH, 3 Villaggi di Natale nel Lazio

In questi 3 Villaggi di Natale nel Lazio si vivono le Feste sul dorso dei pony o prendendo il trenino o entrando nel castello sul mare, per gridare “Oh Oh Oh”!

Natale a tavola nel Lazio, festa per il palato

Per la cena di magro alla Vigilia e per il pranzo ricco il giorno di Natale, la tavola nel Lazio offre sapori inconfondibili, un’autentica festa per il palato.

5 Presepi nel Lazio più unici che rari

Siete a caccia di Presepi più unici che rari? Nel Lazio si celano 5 presepi straordinari, emozioni indimenticabili da vivere a Natale 2024. Vedere per credere!

5 Dolci Natalizi, un viaggio tra le tradizioni del Lazio

Abbiamo spolverato i ricettari della nonna per regalarvi una scorpacciata di 5 dolci natalizi del Lazio, un viaggio tra le tradizioni più golose. Buon Natale!

Cenone di Capodanno nel Lazio con 5+1 idee WOW

Vuoi un’idea per il Cenone della Vigilia di Capodanno con un menù tipico del Lazio? Noi te ne diamo 5+1 in omaggio per fare un figurone con un menù WOW.