Enogastronomia

Scopri il Lazio attraverso un itinerario tra sapori e profumi del territorio. Coccola il palato con i piatti del mondo contadino e marinaro.
Assapora il vino prodotto su terreni ricchi di humus vulcanico: la nostra regione offre al turista un’esperienza unica di antica e genuina tradizione del gusto, da vivere col cuore.

Melangole alla Canepinese

Melangole alla Canepinese

Le melangole sono arance amare che un tempo erano molto diffuse nella Maremma Laziale; il loro succo veniva spesso utilizzato per insaporire alcuni tipi di acquacotta. A Canepina per il clima non proprio favorevole a queste piante, l’uso delle melangole era dovuto dal...

Ficoncelli della Teverina

Ficoncelli della Teverina

Questo piatto povero era molto in uso nelle campagne della Teverina; i frutti che venivano utilizzati erano quelli che si trovano ancora oggi nelle piante di fichi selvatici. In mancanza di questi si utilizzavano quelli non ancora giunti a maturazione delle piante da...

Trippa Viterbese

Trippa Viterbese

La trippa un tempo era la parte del bovino che veniva scartata perché poco apprezzata; veniva pulita in casa con acqua bollente e raschiata con una spazzola. Lavoro lungo e poco amato dalle casalinghe che sfregavano ore per togliere tutti i residui di sporco e per...

Tinca a Porchetta Bolsenese

Tinca a Porchetta Bolsenese

La tinca, contrariamente a quanto si pensi, appartiene alla categoria dei pesci magri ed ha una carne tenera e saporita. Vivendo in acque limacciose molti asseriscono che sia un pesce di sapore sgradevole. Ma i pescatori del lago di Bolsena sanno che basta toglierle...

Fregnacce Viterbesi

Fregnacce Viterbesi

“Fregnaccia” è il termine dialettale per definire una specie di crespella ed il significato è che consiste in un cibo di poco conto e di grande semplicità; insomma proprio una “fregnaccia”. Per gli ingredienti occorrono 500 gr di farina, 1 litro di acqua, mezzo...

Anguilla alla Bisentina

Anguilla alla Bisentina

Un tempo piatto della mensa dei pescatori e della tavola povera, citata anche da Dante nel Purgatorio, l’anguilla continua ad essere molto usata ed apprezzata in una varietà di preparazioni sia nella ristorazione che nella cucina casalinga. Per gli ingredienti di...

Ceciaroli della Tuscia

Ceciaroli della Tuscia

I dolci anticamente non erano un alimento di uso quotidiano: erano legati alle festività, unica occasione per mangiare più abbondantemente soprattutto piatti più elaborati e costosi che i miseri bilanci non permettevano di mettere in tavola quotidianamente. I...

Frittelle viterbesi di San Giuseppe

Frittelle viterbesi di San Giuseppe

Il 19 Marzo è la Festa di San Giuseppe e si preparano le tradizionali frittelle di riso. Anticamente, erano il dolce "povero" per eccellenza di questa festa. Il Santo affettuosamente veniva chiamato infatti “San Giuseppe frittellaro”. Ingredienti: 250 gr di riso, 750...

Ciambelle della Barabbata

Ciambelle della Barabbata

Le ciambelle portano questo nome perché ogni anno, per la festa della Barabbata che si svolge a Marta, sulle rive del Lago di Bolsena il 14 Maggio, i cavalieri si recano a portare omaggio alla Madonna del Monte portando infilate nel braccio le ciambelle che vengono...

Acquacotta con le “Erbarelle” alla viterbese

Acquacotta con le “Erbarelle” alla viterbese

Le “erbarelle” nel Viterbese sono un insieme di verdure selvatiche, in genere quelle più coriacee e meno adatte a essere mangiate crude. Si raccolgono nei campi in autunno e in primavera la "caccialepre” (picridium volgare), il “crispigno” (sonchus oleraceus), la...

La bruschetta reatina

La bruschetta reatina

E’ un piatto tipico della tradizione sabina, semplice, quasi banale. Ma con questi ingredienti è gustosissimo e nessuno vi rinuncia. Si tratta di fette di pane cotto nel forno a legna, naturalmente condite con l’olio di oliva extra vergine della Sabina, molto leggero...

Abbacchio Brodettato a Natale

Abbacchio Brodettato a Natale

La carne deve provenire da allevamenti reatini, oggi come un tempo ricercata per la sua qualità eccellente. Per una tavolata ‘media’ servono: 1 kg di abbacchio / 3 uova / 2 spicchi di aglio / vino bianco / 1 limone / sale e pepe. Raggiungere un ottimo risultato non è...

La Trota reatina

La Trota reatina

Nel reatino la trota è  un’alternativa prelibata all’abbacchio brodettato di Natale, di alto contenuto proteico. È molto esigente, nasce solo in un habitat perfetto; e il reatino con le tante sorgenti di acqua purissime è un grande produttore di questo pesce della...

Gobbi alla Parmigiana a Rieti

Gobbi alla Parmigiana a Rieti

E’ il contorno tradizionale di Natale nel reatino, ed è una poesia; in altre occasioni varrebbe come piatto forte… ma siamo a Natale: inclusione d’ufficio nel menù del 25 dicembre. Il gobbo, o cardo, è un ortaggio particolare, nell’aspetto e nel gusto. Assomiglia al...

Sbroscia

Sbroscia

Questa zuppa era il pasto abituale dei pescatori e veniva preparata con il pesce che non era commerciabile nelle “capanne” in genere fatte di canne che molti pescatori possedevano sulle rive del lago di Bolsena. Il nome “Sbroscia” corrisponde ad una zuppa brodosa che...

Frascarelli

Frascarelli

Questo piatto anticamente veniva preparato per le puerpere, in quanto si pensava che aiutasse la discesa del latte al seno. Il nome “frascarelli” deriva dal fatto che per spruzzare l’acqua bollente sulla farina e non ustionarsi le mani si utilizzava una “frasca”....

Patate a porchetta

Patate a porchetta

La presenza dei fiori di finocchio che vengono usati nella preparazione della porchetta ha dato il nome a questo piatto semplice e povero della tradizione contadina viterbese ma che costituisce un appetitoso contorno. Ingredienti 1 kg di patate dell’Alto Viterbese...

Acquacotta della Maremma Laziale

Acquacotta della Maremma Laziale

Questa zuppa è stata per secoli il pasto quotidiano nella Tuscia per i contadini e i Butteri, i guardiani delle mandrie. A differenza delle altre zuppe dove è sempre presente un soffritto di verdure con l’aggiunta di grassi animali, nell’Acquacotta della Maremma...

Minestra di Ceci e Castagne

Minestra di Ceci e Castagne

Acqua, olio EVO, castagne, ceci e poco altro: un mix per una zuppa da re, saporita e appagante, sana e gustosissima. L’ingrediente principe è la castagna dei Monti Cimini, e in particolare quella DOP di Vallerano, ottima per tantissime preparazioni gastronomiche,...

Mistrà

Mistrà

È un liquore secco ottenuto per distillazione di alcol, acqua, anice stellato e un’infusione di altri aromi naturali. Si chiama Mistrà in ricordo della città omonima, a 8 km dall’antica Sparta, conquistata dalla Repubblica di Venezia nel 1600. Ha una gradazione...

Pane giallo di Allumiere

Pane giallo di Allumiere

Il Pane di Allumiere ha un impasto di semola rimacinata di grano duro, acqua e lievito naturale, senza sale aggiunto. È tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT). Cotto nel forno a mattoni refrattari, alimentato con legna di castagno, il pane di Allumiere è a...

Sambuca

Sambuca

Nel Lazio, la Sambuca tipica è romana e viterbese. Andiamo a conoscerle. La Sambuca romana è a base di olii essenziali derivati dalla distillazione a vapore dell’anice stellato e dell’anice verde con l’aggiunta di una soluzione concentrata di zucchero, sambuco,...

Cacio Romano

Cacio Romano

Proposto come prodotto DOP, il Cacio romano è un formaggio, a pasta dura e cotta, prodotto nell'Agro Romano da circa duemila anni con latte ovino intero proveniente da pascoli prevalentemente allo stato brado. Prodotto principe nella tradizione culinaria romanesca e...

La strada del vino lungo il Tevere

La strada del vino lungo il Tevere

Dall'alto Lazio ai confini dell'Umbria. Un percorso tra strade e corsi d'acqua che abbraccia sette comuni bagnati, in parte, dal fiume Tevere: Bagnoregio, Bomarzo, Castiglione in Teverina, Celleno, Civitella d'Agliano, Graffignano e Lubriano, tutti territori che per...